É morto oggi, all'età di 67 anni, Bigas Luna, classe 1946, uno degli attori spagnoli più conosciuti al mondo, che amava definirsi: “Un uomo che si sveglia mistico e va a dormire pagano”. Tra i suoi film, Prosciutto, prosciutto(1992), con una esordiente nonché adolescente Penèlope Cruz al fianco di Stefania Sandrelli e Anna Galiena, che gli valse un Leone d'argento al Festival del Cinema di Venezia, Uova d'oro(1993), con Alessandro Gassman, La teta y la luna(1994) e Bambola (1996), con Valeria Marini.
Se per Woody Allen la musa ispiratrice è stata una sensualissima Scarlett Johansson, Luna non era di certo da meno, come ha dichiarato in numerose interviste: “Mi affascinano aglio e olio d'oliva, da sempre. Vedete, c'è chi è necrofilo, io non giudico nessuno, ma io sono decisamente un biofilo. Amo la vita e credo che ci siano tre punti fondamentali: la spiritualità, il cibo e la sessualità”.
Elementi, questi, che non si è mai fatto mancare nel film che lo ha consacrato al pubblico italiano: L'età di Lulù(1990), interpretato da una straordinaria Francesca Neri, che interpretava appunti Lulù, la protagonista della storia nata dalla penna di Almudena Grandes, accanto a Javier Bardem, che Luna aveva notato in Donne sull'orlo di una crisi di nervi(1988).
Nonostante fosse malato da tempo di tumore, non si era perso d'animo, lavorando fino all'ultimo: stava infatti per iniziare le riprese del Mecanoscrito del segundo origen, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Manuel de Pedrolo.
"Bigas era ironico e affettuoso. Mi mancherà come mancherà al cinema, aveva ancora molto da dare! Sono colpita e sconvolta non sapevo neanche fosse malato. Mi mandava spesso i suoi bellissimi disegni che conservo", commenta, commossa, Stefania Sandrelli appena avuta notizia della scomparsa del regista catalano che è morto nella sua abitazione La Riera de Gaia, vicino a Terragona.
I suoi familiari hanno deciso di rispettare le sue volontà, per questo non ci sarà nessun funerale, né omaggio al pubblico.