Joan Fontaine, classe 1917, è morta per cause naturali il 15 dicembre 2013 nella sua abitazione di Carmel, in California.
Joan Fontaine, attrice britannica ma naturalizzata statunitense, nata a Tokio il 22 ottobre 1917, si chiamava in realtà Joan de Beauvoir de Havilland ma dovette scegliere un nome d’arte sotto richiesta della madre che non apprezzava il fatto che lei volesse lavorare nel mondo dello spettacolo.
La sua notorietà non è data solamente dalla sua bravura come attrice ma anche dal fatto che fosse la sorella di Olivia Mary de Beauvoir de Havilland (nata un anno prima di Joan ed ancora vivente) la quale raggiunse la notorietà con la parte di Melania Hamilton in “Via col vento” e che vinse due premi Oscar, il primo nel 1946 con “A ciascuno il suo destino” di Mitchell Leisen e il secondo nel 1949 con “L’ereditiera” di William Wyler.
Tra le due sorelle vi fu sempre una forte gelosia fin da piccole e questa proseguì anche in età adulta. Nel 1942 entrambe vennero candidate all’Oscar come miglior attrice ma a spuntarla fu Joan con la sua interpretazione ne “Il sospetto” di Alfred Hitchcock.
Pare che in quell’occasione la sorella Olivia tentò di congratularsi con lei poco prima di ricevere il premio ma Joan la scansò lasciandola in un profondo imbarazzo tanto che, pare, dopo ciò, non si parlarono per diversi anni.
Joan Studiò recitazione col grande Max Reinhardt e si ricorda il suo esordio cinematografico nel 1935 con i film “Call it a day” e “Non più signore”.
Uno dei ruoli che le portò il successo mondiale è quello in “Rebecca la prima moglie” di Hitchcock dove recitò accanto a Laurence Olivier ed il suo nome si trova meritatamente nella Hollywood Walk of Fame di Los Angeles.
Oltre trenta le pellicole che l’hanno vista protagonista, tra le più note “I tre cadetti” di Alfred E. Green (1938), “La porta proibita” di Robert Stevenson (1943), “L’avventura viene dal mare” di Mitchell Leisen (1944), “Il valzer dell’imperatore” di Billy Wilder (1948), “La seduttrice” di Nicholas Ray (1950), “Ivanhoe”, di Richard Thorpe (1952), “Tenera è la notte” di Henry King (1962), “Creatura del diavolo” di Cyril Frankel (1966).
Written by Rebecca Mais