Andrea Zanzotto1921 - 2011
Esistere Psichicamente
Da questa artificiosa terra-carne
esili acuminati sensi
e sussulti e silenzi,
da questa bava di vicende
- Soli che urtarono fili di ciglia
ariste appena sfrangiate pei colli –
da questo lungo attimo
inghiottito da nevi, inghiottito dal vento,
da tutto questo che non fu
primavera non luglio non autunno
ma solo egro spiraglio
ma solo psiche,
da tutto questo che non è nulla
ed è tutto ciò ch’io sono:
tale la verità geme a se stessa,
si vuole pomo che gonfia ed infradicia.
Chiarore acido che tessi
i bruciori d’inferno
dagli atomi e il conato
torbido d’alghe e vermi,
chiarore-uovo
che ne morente muco fai parole
e amori.
Andrea Zanzotto in Poesia Italiana. Il Novecento, a cura di P. Gelli e G. Lagorio, Milano, Garzanti, 2001, p. 706.