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Addio ad Udo Jürgens, il Gianni Morandi mitteleuropeo: stroncato da un infarto fulminante

Creato il 22 dicembre 2014 da Alessiamocci

“Tu porti con te le cose che amai/ Oh, peccato che sia finita così/ Mi chiedo perché la vita è così/ Tutto ciò che si ama se ne va, se ne va.//

Queste le parole della canzone del 1965 scritta da Udo Jürgens intitolata “Peccato che sia finita così”. Una delle tante canzoni che resero noto in Italia il cantante austriaco famoso in Germania e trasferitosi in seguito in Svizzera dove un infarti lo ha colto durante una passeggiata.

Nato il 30 settembre 1934 a Klagenfurt, città austriaca capoluogo dello stato della Carinzia, da genitori tedeschi, ha cominciato ben presto ad appassionarsi al mondo della musica. Imparò a suonare il pianoforte da autodidatta, fatto che gli permise di diventare un cantautore a tutto tondo.

Nel 1950 la vincita ad un concorso per composizioni della radio austriaca gli portò il successo desiderato: da quel momento pubblica 50 album per un totale di più di 1000 canzoni e oltre 105 milioni di dischi venduti non solamente nei paesi tedescofoni ma in tutta Europa.

Le sue canzoni comprendono diversi generi: si va dalla musica leggere alle composizioni sinfoniche, dalla musica pop allo schlager (genere musicale popolare diffuso nel centro europa ed in Austria in particolare). Jürgens è stato anche autore di un musical di successo del 2007 intitolato “Ich war noch niemals in New York” in tournée in alcuni tra le principali capitali europee ed asiatiche come Amburgo, Berlino, Vienna, Tokio, Zurigo, Stoccarda.

Nonostante le origini austriache il suo successo raggiunse l’apice nella confinante Germania. Partecipò per ben tre volte all’Eurovision Song Contest: nel 1964 con “Warum nur warum”; nel 1965 con “Sag ihr ich lass sie grüssen” e nel 1966, risultando il vincitore, con “Merci Chérie”.

In Italia partecipò due volte al Festival di Sanremo: nel 1965 in coppia con Ornella Vanoni con la canzone “Abbracciami forte” e nel 1968 in coppia con Iva Zanicchi con la canzone “Per vivere in coppia”. Nel 1960 apparve nel film “Questo pazzo, pazzo mondo della canzone” di Bruno Corbucci e Giovanni Grimaldi in cui cantò “Peccato che sia finita così”. Inoltre nel 1968 incise in italiano “Adagio” e nel 1990 duettò con Belen Thomas con la canzone “Sempre Roma”.

Le sue canzoni trattavano spesso il tema dell’amore ma spesso ha anche affrontato temi politici mostrando in particolare la sua avversione nei confronti del politico austriaco Jörg Haider (Bad Goisern, 26 gennaio 1950 – Köttmannsdorf, 11 ottobre 2008).

Il 21 dicembre 2014 Udo Jürgens stava passeggiando nella zona di Gottlieben, nel cantone Thurgau, quando è stato colpito da un infarto che, nonostante sia stato immediatamente soccorso, non gli ha dato scampo. Lascia i due i figli nati dal primo matrimonio, John e Jenny, entrambi cantanti e attori di professione.

Udo Jürgens ha avuto una carriera come poche altre, non si è mai fermato, il suo successo non è mai calato: questa caratteristica, il suo aspetto e il suo modo di cantare sempre giovanili lo fanno somigliare all’italiano Gianni Morandi, anche lui sempre sulla cresta dell’onda e capace di soddisfare i gusti del pubblico di ogni età, nonostante l’avanzare degli anni.

Written by Rebecca Mais


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