Lutto nel mondo dell'arte, Maria Lai, pittrice, tessitrice di fili, di leggende, di idee, ci ha lasciato la mattina del 16 aprile dopo lunga malattia.
Maria Lai nasce nel 1919 ad Ulassai, un paese di 1500 abitanti ai confini della provincia sarda dell'Ogliastra, da Giuseppe Lai e Sofia Mereu. Da piccola ebbe diversi problemi di salute e per questo motivo trascorse alcuni periodi dagli zii nella pianura di Gairo.
Ebbe rapporti contrastanti con la scuola e saltò la scuola elementare nei mesi invernali.
I genitori decisero però di iscriverla alle scuole secondarie dove ebbe la fortuna di conoscere un maestro che la comprenderà e l'aiuterà a sviluppare le sue doti artistiche. Si tratta di Salvatore Cambosu (uno dei principali esponenti del neorealismo sardo) che la seguirà per gli anni a venire e riuscirà a far comprendere all'allieva l'importanza delle parole, del latino e del silenzio.
A quindici anni prende lezioni dallo scultore Francesco Ciusa.
Prosegue gli studi a Roma, al Liceo Artistico, dove avrà come maestri di scultura i grandi Alberto Viani e Marino Mazzacurati.
Lo scoppio della seconda guerra mondiale le impedisce il ritorno in Sardegna e continua perciò a studiare Verona e a Venezia dove si iscrive all'Accademia delle Belle Arti. Qui frequenta un corso di scultura, ma non è facile per lei ambientarsi, anche per via del maestro Arturo Martini che fatica ad accettare le donne nel mondo dell'arte.
Nel 1945 torna in Sardegna a bordo di una delle scialuppe di salvataggio che la conduce dal porto di Napoli a quello di Cagliari e vi rimane fino al 1954. Riprende l'amicizia con Salvatore Cambosu ed insegna disegno nelle scuole elementari.
Nel 1954 torna a Roma e nel 1957 espone la sua prima personale con i disegni a matita alla Galleria L'Obelisco. Apre anche uno studio d'arte ma improvvisamente decide di ritirarsi dal mondo dell'arte e ne rimarrà fuori per circa dieci anni.
È in questo arco di tempo che nasce la profonda amicizia con lo scrittore Giuseppe Dessì, suo vicino di casa.
" C'è stata quasi una convivenza per una ventina di anni, tra il 1957 al 1977. Un cortile separava le nostre finestre e una scala univa le nostre abitazioni. [...] Dessì, guardando dalle sue alle mie finestre, diceva di essere sempre a teatro e mi diffidava dal mettere le tende. "
Così raccontava Maria Lai quando nel 2007 fu ospite a Villacidro del Premio Letterario Giuseppe Dessì, in una tra le ultime apparizioni pubbliche. Lui le narrava di miti e leggende sarde e lei intesseva su di queste i suoi libri. Un rapporto di condivisione, di ispirazione reciproca che li portò ad essere amici fino alla morte nel 1977 dello scrittore sardo. Ed è in gran parte grazie a lui e agli amici poeti e scrittori che ritornò alla sua prima grande passione.
E da questo momento cominciano ad arrivare le richieste da parte di scrittori di copertine cucite. Negli anni '80 inaugura il progetto "Legarsi alla montagna" (che coinvolgerà principalmente il paese natio Ulassai). Nel 2006 inaugura il museo di arte contemporanea la "Stazione dell'arte", che raccoglie circa 140 delle sue opere.
Sue opere d'arte sono esposte in gallerie d'arte di tutto il mondo. Maria Lai verrà sempre ricordata per la sua originalità artistica, per la sua determinatezza e per essere stata una donna coraggiosa che nonostante tutto non ha mai perso di vista i suoi obiettivi e le sue passioni.
Mostre personali di Maria Lai in Italia e nel Mondo:
1953 Cagliari Gli amici del Libro 2011
1956 Cagliari Gli amici del Libro
Palm Beach Little Gallery
1957 Roma Galleria L'Obelisco
1958 Stoccolma Nordiska Companiet
1961 Roma Galleria L'astrolabio
1963 Roma Galleria L'arbatro
1971 Roma Galleria Schneider
1977 Savona Galleria Il brandale
1978 Biennale di Venezia, Libro scalpo, Libro Pianto
1979 Roma Centro Morandi
Bologna Arte Fiera
1980 Roma Spazio Alternativo
Trieste Studio Tommaseo
1981 Ulassai Legarsi alla Montagna
1982 Ulassai Lavatoio Comunale
Perth Australia Quentin Gallery
1983 Bari Centrosei
Sydney Yvan Dougherty Gallery
Roma Spazio Documento, il paese dei nastri celesti
Orotelli, l'alveare del poeta
Camerino, la disfatta dei varani
1984 Roma Spazio Documento, Tenendo per mano il sole
Roma Calcografia Nazionale, artisti al lavoro, Maria Lai Franca Sonnino
1986 Prato, Teatro Comunale, lettere al lupo
1987 Torino, Quantica Studio
1989 Hannover Biblioteca dell'Università
1990 Roma Studio Stefania Miscetti: La leggenda di Maria Pietra
1992 Napoli Gallassia Gutemberg Oltre le indie Libri in stoffe
1994 Roma scuderie di Palazzo Ruspoli, Inventare altri spazi
1996 Venezia Scuola di Grafica Internazionale, Ca de janas
1998 Cagliari, Man Ray Janas
2006 Ulassai Inaugurazione Stazione dell'arte
2008 Roma Festival Internazionale del Cinema, Ansia d'Infinito
2011 Venezia, Premio Venere nera
2011 Roma Premio Camera dei deputati, 150 anni dell'Unità d'Italia, Orme di Leggi
2012 Miami U.S.A, Pulse "Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea
2013 Milano Nuova Galleria Morone, "Tra fiabe, miti e leggende: le Tracce di un dio distratto"
Written by Rebecca Mais