Addio all'idea dell'azionariato popolare: la risposta dei tifosi della Carrarese alla crisi societaria si chiama trust. Questa la decisione presa ieri sera nel corso dell'assemblea che si è svolta alla sala Amendola. Il trust dei tifosi è un'ipotesi già prevista nello statuto della Carrarese calcio e consentirebbe ai supporter azzurri di acquistare il 2,5% delle quote, nominando un loro rappresentante all'interno del cda. Una soluzione che permetterebbe ai tifosi di partecipare attivamente alla vita societaria, ponendo eventuali veti all'ingresso di soci non graditi (e relativi passaggi di azioni). L'assemblea avrebbe già individuato il suo potenziale delegato in Walter Devoti, al momento dirigente dimissionario. Intanto proprio Devoti ha fatto il punto sulla situazione finanziaria che, in questo momento, è estremamente critica: manca la liquidità per la gestione ordinaria. I debiti con i fornitori (leggi servizio di ambualanze, steward etc...) mettono a rischio anche la possibilità di giocare le partite. Stasera si scende in campo ai Marmi contro la Pistoiese (ore 20.30) ed è già un mezzo miracolo.
Da: lagazzettadimassaecarrara.it