Posted By Alfonso Alfano on 10, ott, 2013 | 0 comments
UEFA NATIONS LEAGUE. Un progetto tanto ambizioso quanto potenzialmente rivoluzionario. La Uefa sta pensando ad un clamoroso cambio nel calendario internazionale che potrebbe dare nuovo slancio alle attività delle rappresentative nazionali che, purtroppo, oggi godono di un certo risalto soltanto in occasione di Mondiali ed Europei, una volta ogni due anni e durante un solo mese. Si chiama Nations League e, nei progetti di Platini, sostituirebbe nel calendario le date riservate attualmente alle amichevoli internazionali.
Ne hanno discusso lo scorso mese a Dubrovnik, in Croazia. Il progetto partirebbe nel 2020 e darebbe ulteriore valore alla vendita dei diritti tv centralizzata che partirà con le prossime qualificazioni europee, nel 2014. Insomma, la strada da percorrere è quella di Champions ed Europa League, le Federazioni vedrebbero aumentare a dismisura i ricavi e il pubblico potrebbe godere di una nuova, appassionante competizione.
La Nations League si strutturerebbe in nove “divisioni” da sei squadre ciascuna, in modo da contenere tutte le Federazioni affiliate alla Uefa. Il ranking Fifa determinerà la composizione iniziale, dopodiché le divisioni verranno determinate da retrocessioni (una) e promozioni (anche in questo caso, ovviamente, una). La “Prima Divisione” determinerà la squadra vincitrice della Nations League. Un progetto appassionante e, vista ormai l’inutilità delle amichevoli divenute praticamente allenamenti agonistici, che riempirebbe il calendario con appuntamenti di alto livello, praticamente durante tutto l’anno.
Dovesse partire oggi, la Nations League presenterebbe questi gironi:
Prima divisione Spagna, Germania, Olanda, Italia, Inghilterra, Portogallo
Seconda divisione Russia, Grecia, Croazia, Svezia, Francia, Bosnia-Herzegovina
Terza divisione Ucraina, Danimarca, Svizzera, Belgio, Ungheria, Repubblica Ceca
Quarta divisione Irlanda, Serbia, Norvegia, Slovacchia, Turchia, Israele
Quinta divisione Slovenia, Austria, Romania, Montenegro, Polonia, Finlandia
Sesta divisione Scozia, Armenia, Bulgaria, Lettonia, Estonia, Bielorussia
Settima divisione Galles, Irlanda del Nord, Albania, Islanda, Lituania, Macedonia
Ottava divisione Georgia, Moldavia, Azerbaijan, Lussemburgo, Ciprus, Kazakistan
Nona divisione Liechtenstein, Isole Far Oer, Malta, Andorra, San Marino, Gibilterra