Dal 30/12/2011......................................................... Vorrei finire questo 2011 con una riflessione sui nostri tempi. Inutile ripetere tutto ciò che è accaduto in questo "anno orribile" ormai è stato detto tutto e di più. La mia riflessione mi porta a meditare non su ciò che è stato detto ma come è stato detto.
Lessi, tempo fa, un libro di profezie scritte dalla monaca di Dresda, e mi colpi moltissimo l'espressione con cui defini i nostri tempi. Li chiamò "i tempi delle parole senza radici". Nulla di più azzeccato in qualsivoglia profezia esistente al mondo. Tempi con parole senza radici producono banche senza denaro, democrazia senza la polis, uomini del potere senza una morale. Quindi truffe legalizzate, dittature democratizzate, corruttori e corrotti. ...] E la gente si scannava, per impadronirsi almeno in una moneta d’oro, ma quando riusciva a metterci sopra le mani, si rendeva conto di non avere nulla. Le mani stringevano solamente aria.[...
Un po' della sua storia:
Una monaca e chiaroveggente tedesca di cui non si conosce il nome esatto. Le informazioni possedute ci vengono dall'abate Nicolas Holb secondo cui la monaca in questione era "una pia religiosa nata a Dresda nel 1680 e morta nel 1706... il suo convento si trovava sulle rive dell'Elba".
Le lettere della monaca di Dresda sono alcuni manoscritti profetici riscoperti all'inizio dell'Ottocento passati alla storia per alcune profezie sugli ultimi papi e sulla fine dei tempi.
I manoscritti della monaca di Dresda sono stati ritrovati nel 1808. I documenti che ci sono pervenuti sono in tutto trentuno lettere, alcune in buono stato e altre molto rovinate, e presumibilmente in origine erano molte di più. I destinatari delle lettere conservate sono regnanti, papi, cardinali e altri religiosi della Chiesa cattolica vissuti in quel periodo.
Una voce suggerisce alla monaca ciò che deve scrivere. All'inizio il rapporto della monaca con questa voce è tormentato si sente perseguitata, poi la donna accetta sempre più la presenza di quella che nelle ultime lettere diventa la "soave voce"; in alcune lettere sono descritte anche delle visioni, spesso preannunciate dalla "voce" e a volte accompagnate da una "luce"
....] Sarà in questo tempo che "cadrà" il Colosseo. E quindi cadrà Roma, cadrà la civiltà occidentale. Al posto del Colosseo, ritornerà il piccolo lago che c’era in quel posto prima che Vespasiano decidesse di costruire l’anfiteatro. Il terremoto che "purifica" Roma, perché è diventata "una spelonca di ladri, dove vescovi e malfattori mangiano nella stessa scodella [..... La fine non è mai bella per le profezie.
FELICE ANNO NUOVO A TUTTI VOI CHE LEGGETE E CHE I VOSTRI DESIDERI POSSANO AVVERARSI