La Francia e la Germania sono pronti entrambi al piano B
di Nicola Baratta
(Ecodifoggia.it) - Europa: Continua la guerra all'unione europea da parte della Germania con la collaborazione francese, già pronta a chiedere sanzioni, a chi non rispetta il piano di rientro dal debito pubblico nei tempi e nei termini prestabiliti. La cancelliera Merkel, ha più volte dichiarato che sa benissimo che la zona euro dipende molto dai paesi in crisi, l'euro non può e non deve fallire, almeno secondo nelle intenzioni e nelle parole, ma non nei fatti tuttavia. La Germania, insieme alla Francia ha pronto un piano b, ossia, il ritorno alla propria valuta, per cui si stanno già preparando sicuri (loro si definiscono le economie più forti del vecchio continente) che la crisi non avrà scampo e porterà molti paesi al default, ciò è al fallimento. Poiché il conio delle vecchie valute è proibito all'interno dei paesi UE, ecco che il duetto Merkel-Sarkozy, ha ordinato il tutto ad alcune aziende svizzere a cui sarà dato l'ok, quando ci sarà il disastro ufficiale. L'indiscrezione pare sia fondatissima, e confermata anche da alcuni esponenti politici, che preoccupati preparano un'interrogazione al parlamento europeo. Uno scenario di fallimento dell'euro cosa porterebbe? Inevitabile una speculazione senza fine, oltre alla fine di alcuni paesi che non avrebbero più risorse per vivere, ecco perché non si può e non si deve tornare indietro, ora siamo un'unica comunità europea e dobbiamo abituarci ad esserlo anche nel futuro. L'Unione Europea, deve essere il mezzo di sviluppo di tutti i popoli europei, non deve e non può morire per l'incapacità di alcuni.