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Addio grande Flora: sconfitta dal cancro e dallo Stato...

Creato il 05 marzo 2016 da Ardhita

Flora Nardelli era una di quelle persone per le quali ti chiedi se hai fatto abbastanza per aiutarla, perché se lo meritava, era una donna speciale: ha fatto tantissimo in nome di tutti coloro che si battono per difendere il diritto alla vita,  di chi decide di curarsi con la Terapia Di Bella e si trova a lottare contro uno Stato ingiusto.La sua scomparsa mi ha colpito profondamente nell’animo e non può scivolare via senza ricordare chi è stata.Addio grande Flora: sconfitta dal cancro e dallo Stato...CHI ERA FLORA
La prima volta che l’ho sentita era nel suo primo video in cui con un sorriso amabile riusciva a raccontare la sua tremenda lotta contro il mieloma. E così mi è apparsa anche quando ho avuto il piacere di conoscerla personalmente ad un Convegno del Dottor Di Bella: bella, sorridente e fiera.
https://youtu.be/ZqAgkA2oRPE
(IL VIDEO CON LA TESTIMONIANZA DI FLORA) Lo stesso stile con cui ha sempre combattuto il cancro e le ingiustizie che ha dovuto subire, con schiettezza e coraggio anche davanti alla telecamere o alla radio.Flora aveva una mieloma, malattia terribile che ha poche speranze di guarigione.Il cancro alla fine l’ha sconfitta, ma non possiamo dimenticare che lo Stato ha avuto un ruolo determinante nel negarle l’unica speranza che aveva per guarire.La sua dolorosa storia non è l’unico caso, ma è simile a quella di altre migliaia di persone alle quali viene negato il diritto alla vita, persino nei casi in cui la Terapia Di Bella rimane l’unica via di salvezza dopo aver percorso la via crucis delle terapie tradizionali.
METODO DI BELLA, IL DIRITTO NEGATO
Ma come molti sanno la cura è a carico del malato di cancro, e ancor oggi il tema Di Bella- tumori è immerso in un palude di contraddizioni:
-Lo Stato non riconosce la terapia, ma nel frattempo alcune regioni la possono dare gratuitamente, ufficializzando palesemente una validità che nel frattempo è stata negata ufficialmente da una sperimentazione vergognosa di cui ancora oggi si parla per le gravi scorrettezze e irregolarità con cui è stata condotta.
-In migliaia di casi gli avvocati che ricorrono per reclamare i diritti dei pazienti malati di cancro, con tanto di perizie mediche riescono a dimostrare che la terapia ha funzionato dove le cure tradizionali avevano fallito per cui, sempre in contraddizione con lo Stato che nega le cure, vengono riconosciuti dai giudici i diritti del malato, e le spese vengono rimborsate.
-Ma non è finita qui: nel contempo negli ultimi anni avviene un altro fatto vergognoso. Dopo che vengono rimborsate le spese le Asl ricorrono e riescono a imporre la restituzione della somma già rimborsata.
Si tratta di cifre astronomiche che il paziente aveva dovuto anticipare per salvarsi la vita, ricorrendo spesso alla bontà di amici o parenti, quando ce la fa...(Ricordiamo che seppur  molto alte, queste cifre sono sempre decisamente meno esose di quelle usate per curare il cancro, dalle chemioterapie alle operazioni chirurgiche, etc).Questo è lo stesso lo stesso iter doloroso e rocambolesco che ha dovuto percorrere la nostra cara Flora.
http://cronacadiungirasole.blogspot.it/2013/03/normal-0-14-false-false-false-it-x-none.html 
FLORA E IL MIELOMA
Colpita dal mieloma Flora era ricorsa alle cure tradizionali, molto pesanti ed invalidanti, ma che alle fine si erano rivelate inutili: il cancro avanzava inesorabilmente.Così Flora, mandata casa senza alcune prospettiva di salvezza si è sentita disperata, senza alcuna parola di conforto e alternative da parte delle strutturemediche.
In questo terribile momento della sua vita ecco apparire il MDB, che le ha ridato la speranza.La situazione era subito migliorata: il tumore era regredito e Flora era tornata a vivere normalmente la sua quotidianità superando quei limiti invalidanti che la stavano distruggendo: era miracolosamente quasi fuori dal tunnel.Ottenuto inizialmente il rimborso delle spese sostenute, era poi era arrivata l’incredibile batosta della richiesta del rimborso, che le negava persino la possibilità di continuare a curarsi adeguatamente con la Terapia.E’ così è dovuta ricorrere ad un appello che le avevamo consigliato per poter chiedere pubblicamente un aiuto.Ma non è stato facile per lei, mi ricordo la sua dignità e l’umiliazione che sentiva nel dover ricorrere ad un gesto contro la sua natura riservata e fiera.Gli aiuti comunque non sono stati sufficienti per continuare le cure come avrebbe dovuto, per cui ha dovuto limitarsi a curarsi con le dosi minime dei farmaci prescritti.
(situazione drammatica in cui ancora oggi molti malati si ritrovano) Dopo qualche tempo, come era prevedibile per la delicatezza del suo cancro, ha dovuto nuovamente ricorrere alle terapie tradizionali che hanno avuto il terribile epilogo di questi giorni.
http://cronacadiungirasole.blogspot.it/2013/03/normal-0-14-false-false-false-it-x-none.html
(L'articolo con la sentenza in cui le richiedono 113.000 euro!)
MDB e MEDIANon possiamo certo sapere se il MDB sarebbe riuscito a strapparla al cancro, il mieloma è ancor oggi un tumore molto temibile e le cure antecedenti  avevano lasciato il segno, ma senz’altro quell’unica speranza di salvezza che le ha regalato anni di vita, lo Stato gliel’aveva negata vigliaccamente.Nonostante la sua battaglia durissima, in tutti questi anni Flora non si è mai pianta addosso, anzi ha lottato con tutte le sue forze, portando alla ribalta il grido silenzioso di migliaia di pazienti nelle sue stesse condizioni, senza mai ricorrere a toni alti, ma sempre con dignità e altruismo anche verso gli altri, che spesso aiutava nonostante le sue stesse difficoltà. Più volte si è esposta pubblicamente insieme a Barbara Bartorelli,(altra malata di cancro in lotta con lo Stato) ed anche a fianco del Dottor Di Bella a Rai Due, in una puntata che ha ricordato per un breve barlume di luce, il Metodo Di Bella e le sue problematiche.
 (L'articolo della puntata  a Rai Due).
http://cronacadiungirasole.blogspot.it/2013/05/storico-ritorno-di-bella-alla-rai.html 
(Il video mi risulta  tagliato)
Numerose testate giornalistiche e mezzi di (dis)-informazione sono sempreprontia screditare il MDB nonostante i recenti e indiscutibili successi ottenuti all’estero con le  innumerevoli pubblicazioni e riconoscimenti di questi ultimi anni.Fatta eccezione per la coraggiosa giornalista Gioia Locati, pochissime testate di giornali che vanno controcorrente, ed ultimamente la Fucina, legata al Movimento 5 stelle, raramente ci si occupa ormai di questa terribile realtà.Rimaniamo noi, quella moltitudine di persone che con il cancro hanno dovuto lottare e che  cercano con ogni mezzo di difendere il MDB .
PER NON DIMENTICARE 
Per questo vorrei che la scomparsa di Flora non passi inosservata, ma che sia un simbolo per tutti.Ma non mi riferisco solo a coloro checontinuano a sostenere la terapia, ma ad ogni cittadino che desideri vivere in una societàlibera e giusta.Quello che è capitato a Flora, può capitare ad ognuno di noi.Purtroppo in questi decenni, grazie ad un’opera di screditamento senza precedenti, lo Stato e una gran parte di esimi esponenti in campo oncologico, sono riusciti ad ottenere uno scopo che ogni volta mi rattrista: mettere i malati di cancro uno contro l’altro, con continue diatribe e confronti sulle cure tradizionali e il MDB, a volte veri e propri azzannamenti, naturalmente soprattutto contro il MDB.Da anni mi batto affinché queste barriere cadano, cercando di far riflettere sul valore dell’unanimità di questa importante battaglia. Non posso certo prescindere dalla mia esperienza personale in cui il MDB non è stato sufficiente per vincere un tumore particolarmente aggressivo e sfuggente anche alle cure tradizionali.Sono guarita infine, non certo per le chemioterapie, che hanno reso il tumore più aggressivo, ma grazie ad uno degli innovativi farmaci che colpiscono in modo miratoi linfomi, ma sempre adiuvata da alcune sostanze del MDB che mi hanno sostenuto il sistema immunitario.Durante il mio percorso ho visto miracoli con la Di Bella, ma ho visto anche dolorose sconfitte, sia per le cure tradizionali pregresse, sia per la nuova temibile aggressività dei tumori o per la debolezza del sistema immunitario, così come continuo a vedere vittime falciate da ogni tipo di cancro con le cure tradizionali, nonostante l’ottimismo che cercano di inculcarci.Ma è proprio grazie al mio percorso difficile che sono venuta a contatto con ambedue le realtà, vivendo  tutte le problematiche inerenti a questi due mondi divisi, ed è per questo cheho compreso l’importanza di abbatterequesto muro, senza continuare una lotta senza senso, il nemico è il cancro, il nemico è chici falsa la realtà per i propri interessi.Tutti potremmo trovarci nella condizione terribile di Flora, con un’unica speranza che ci viene negata senza pietà.Pur non dovendo perdere la speranza nella scienza e nella sua evoluzione, che avanzerà nonostante sia ormai asservita solo ad interessi economici, dobbiamo batterci per la libertà di scelta nelle cure e sostenere il MDB perché questa terapia è Scienza, e il Professor Di Bella ha aperto una nuova era in cui il cancro è stato interpretato ed affrontato con una strategia rivoluzionaria, ha approfondito i suoi meccanismi vitali e ha trovato il modo di agire proprio attraverso i suoi meccanismi di crescita.Grazie al MDB, migliaia di persone si sono salvate e vivono ancora oggi in salute dopo decine di anni. In molti casi rappresenta e ha rappresentato l’unica salvezza dopo la via crucis dei metodi tradizionali, ed è un metodo che può essere ancora perfezionato come sta accadendo proprio ora grazie all’impegno della Fondazione creata dai figli del Professor Di Bella.
COMBATTERE INSIEME IN NOME DI FLORA
A Flora è stato negato questo diritto alla vita.Combattiamo prima che ciò possa succedere al di là di quello che crediamo sia meglio come cura. Approfondite il Metodo Di Bella, avvicinatevi con rispetto, lo stesso rispetto che lo Stato dovrebbe a ogni malato, lo stesso
Addio grande Flora: sconfitta dal cancro e dallo Stato...rispetto che dobbiamo alla vita di Flora. Scusami Flora, anche questa volta, so che avrei dovuto vincere la tua riservatezza, so che anche questa volta forse non avresti voluto apparire, ma te lo devo, anzi te lo dobbiamo come l’ultimo saluto che non sono riuscita a darti, voglio che tu sia ricordata per sempre come un grande esempio. Grazie.Addio mia cara amica, mi spiace, mi spiace molto non aver potuto fare di più…..
Ti immagino così nel vento in un campo di fiori...
FACEBOOK METODO DI BELLA
https://www.facebook.com/groups/metododibellaitalia/?ref=ts&fref=tsFORUM DI BELLA
http://www.metododibella.org/it/
L'ARTICOLO DI GIOIA LOCATI IN ONORE DI FLORA
http://blog.ilgiornale.it/locati/2016/03/04/ciao-flora-e-perdonaci-se-puoi/

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