Addio Kaka’: ” Gran feeling con Inzaghi, il Milan ripartira’, l’America e’ sempre stata nel mio futuro”

Creato il 30 giugno 2014 da Dani Ultimissimecalcio @UltimeCalcio

LA Serie A, perde un altro pezzo importante, un altro campione che non deliziera’ piu’ i propri tifosi ed i tifosi del calcio, il Milan saluta Riccardo Kaka’, ed il fantasista brasiliano si conceda cosi ai microfoni di Milan Channel dai propri tifosi e dall’Italia, ad attenderlo ci sono sei mesi in Brasile nel San Paolo, e poi l’esperienza in Florida con l’Orlando City:

Un saluto ai tifosi del Milan:

“E’ un momento difficile per me anche se tornerò in Brasile e inizierò una nuova avventura in America. Mi mancherà sentire il coro dei tifosi del Milan, il rapporto con questa società resterà sempre stretto. Sono e sarò sempre un tifoso del Milan, spero di mandare presto a Galliani dei messaggi con scritto che i campioni d’Italia e d’Europa siamo noi. Qui lascio tanti amici”.

Su Robinho:

“Non so cosa farà lui, sono decisioni difficili queste. Io auguro a Robinho e al Milan di prendere la decisione migliore per tutti”.

Sul futuro del Milan:

“Sono sicuro che il Milan ripartirà, sarà un anno importante per ripartire e si potrà togliere tante soddisfazioni”.

Su Inzaghi:

“Abbiamo sempre avuto un grande feeling, ci sentivamo spesso anche quando ero a Madrid. Siamo amici e gli faccio i miei auguri per la prossima stagione. Lui ama il Milan e quindi potrà fare una grande stagione.”.

Sulla mancata convocazione ai Mondiali:

“Io volevo andare al Mondiale e ho fatto di tutto. Quando ero a Madrid le mie possibilità di andare al Mondiale erano minime, invece al Milan non era così. Questa stagione mi ha dato comunque tanto, anche se non sono stato convocato”.

Sull’ultima stagione:

“Essere tornato è stato importante per me, è stata una stagione speciale per me a livello umano. I tifosi ci sono sempre stati vicini”.

Sui tifosi del Milan:

“E’ stato un anno difficile per tutti, ma per me tornare al Milan e raggiungere le 300 partite con questa maglia e superare i 100 gol è stato bellissimo. La mia scelta non è legata al fatto che il Milan non gioca la Champions League, è un altro tipo di progetto. Non indosserò più la maglia numero 22, volevo lasciare questo segno anche ai tifosi del Milan. In Brasile credo che indosserò il numero 8 e poi in America il 10″.

Sulla decisione di andare via:

“Mi sono preso questi giorni di vacanza per pensare, ho sempre dichiarato di voler giocare un giorno in America e ora ho raggiunto l’accordo per giocare lì. Ora andrò in prestito al San Paolo e poi inizierò la mia avventura in America. L’Orlando city è una nuova squadra, con un bel progetto e ha un brasiliano come proprietario. Sono contento di tornare al San Paolo, è una grossa soddisfazione per me”.

Sul Mondiale:

“E’ stata una grande emozione portare mio figlio alla prima partita del Mondiale, avrei voluto essere in campo, ma io ho fatto tutto quello che potevo e quindi sono contento. Tifo Brasile e spero possa arrivare fino in fondo”.


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