La Lotteria Italia, da sempre legata allo spettacolo del sabato sera Rai, chiude quest’anno con un calo storico di vendite. Infatti, secondo i dati dei Monopoli, i biglietti venduti sono stati 9,6 milioni, ossia il 17% in meno rispetto allo scorso anno quando furono venduti 11,6 milioni tagliandi. Un incasso stimato (dall’agenzia specializzata Agicos) che si aggira intorno ai 50 milioni di euro, vale a dire oltre 8 milioni di euro in meno rispetto alla precedente edizione. Addirittura nel 2009, grazie al traino della trasmissione di Raffaella Carrà, i tagliandi venduti furono 18,5 milioni. In soli due anni, quindi, il crollo è addirittura di quasi il 50%.
Questa sera su Raiuno ci sarà infatti l’estrazione dei sette premi vincenti (primo premio di 5.000.000 €) durante il varietà I Migliori Anni condotto da Carlo Conti. Una serata che vedrà sfidarsi in uno scontro diretto gli anni ’60 e ’70 con la musica più amata e gli interpreti simbolo di questi due decenni. Come da tradizione, lo spettacolo si concluderà con il collegamento in diretta con la sede della Direzione Generale dei Monopoli di Stato dove verranno assegnate le vincite della Lotteria. Quest’anno i premi saranno abbinati ai sette “Noi che…” individuati tra quelli ricevuti nel corso delle 13 puntate di questa stagione e di quelle precedenti; tramite il televoto del pubblico a casa sarà stilata una classifica che determinerà anche l’ordine dei biglietti vincenti.
L’incasso della Lotteria Italia è una goccia nel mare degli introiti che nel 2010 si sono avuti nel comparto lotterie e giochi. Infatti, soprattutto grazie ai Gratta e Vinci, la raccolta dello scorso anno del comparto è stata pari a 9,4 miliardi di euro, con una leggerissima flessione (-0,2%) rispetto al 2009. Gli italiani, ormai, preferiscono le lotterie istantanee come il Gratta e Vinci, il Superenalotto, il 10 e lotto, Win for life e Videopoker.