La Hack era ricoverata da qualche giorno all’ospedale di Cattinara, a Trieste.
Margherita Hack nasceva a Firenze il 22 giugno del 1922 da padre protestante e madre cattolica, si era laureata in fisica nel 1945, aveva insegnato astronomia per quasi trent’anni dal 1964 al 1992 ed è stata la prima donna italiana a dirigere l’Osservatorio Astronomico di Trieste.
Una delle migliori e più note scienziate mondiali, punto di riferimento dell’astrofisica mondiale è con certezza una delle donne più note dell’Italia del 900 e degli anni 2000. Hack ha svolto un’importante attività di divulgazione e ha dato un considerevole contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione spettrale di molte categorie di stelle. Enorme lo sviluppo delle attività didattiche e di ricerca che Margherita Hack ha promosso all’università di Trieste, dove ha dato vita nel 1980 a un «Istituto di Astronomia» che è stato poi sostituito nel 1985 da un «Dipartimento di Astronomia», che la scienziata ha diretto fino al 1990.
La scienziata era molto conosciuta anche per la sua attività sociale e politica. Atea, contraria a ogni forma di superstizione, presidente onorario dell’Unione degli atei, è stata più volte candidata con il Partito dei Comunisti Italiani. Nel 2006 è stata eletta anche alla Camera ma ha poi rinunciato al seggio.