La notizia ha del clamoroso, l'FBI ha fatto oscurare il colosso informatico dello streaming Megavideo, l'accusa, come se non lo sapessimo, è di danno di oltre 500 milioni all'industria dell'intrattenimento e violazione della legge anti-pirateria.
La chiusura di Megavideo ha poi seguito quella del sito gemello Megaupload con il conseguente arresto del numero 1 della società che ha creato i due colossi, Kim Schmitz.
Schmitz è stato arrestato in Nuova Zelanda proprio in giornata insieme ad altri tre dirigenti della società chiamata Megaupload-Limited con sede ad Hong Kong.
Questa incredibile decisione dell'FBI arriva appena dopo lo sciopero generale su internet che ieri ha visto grandi colossi come Wikipedia, Reddit e Youtube oscurare i loro server per un giorno intero per l'appunto contro la legge anti-pirateria (SOPA).
Difficile non conoscere Megavideo, da anni oramai al primo posto dei siti sharing e condivisione di file di grosse dimensioni, in primis film e telefilm di ogni genere.
Difficile ora pensare la reazioni dei milioni di utenti che facevano di Megavideo il loro unico mezzo per vedere film e telefilm, su Twitter è già scattata la mega protesta che non sembra fermarsi qua.
Fonte: Washington Post
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