Magazine Informazione regionale

Addio Monti. Un rione spacciato a causa essenzialmente delle macchine. Tante foto raccapriccianti

Creato il 06 febbraio 2016 da Romafaschifo
Addio Monti. Un rione spacciato a causa essenzialmente delle macchine. Tante foto raccapriccianti
Addio Monti. Un rione spacciato a causa essenzialmente delle macchine. Tante foto raccapriccianti
Addio Monti. Un rione spacciato a causa essenzialmente delle macchine. Tante foto raccapriccianti
Addio Monti. Un rione spacciato a causa essenzialmente delle macchine. Tante foto raccapriccianti
Addio Monti. Un rione spacciato a causa essenzialmente delle macchine. Tante foto raccapriccianti
Addio Monti. Un rione spacciato a causa essenzialmente delle macchine. Tante foto raccapriccianti
Addio Monti. Un rione spacciato a causa essenzialmente delle macchine. Tante foto raccapriccianti
Addio Monti. Un rione spacciato a causa essenzialmente delle macchine. Tante foto raccapriccianti
Addio Monti. Un rione spacciato a causa essenzialmente delle macchine. Tante foto raccapriccianti
Addio Monti. Un rione spacciato a causa essenzialmente delle macchine. Tante foto raccapriccianti
Addio Monti. Un rione spacciato a causa essenzialmente delle macchine. Tante foto raccapriccianti
Addio Monti. Un rione spacciato a causa essenzialmente delle macchine. Tante foto raccapriccianti
Addio Monti. Un rione spacciato a causa essenzialmente delle macchine. Tante foto raccapriccianti
Addio Monti. Un rione spacciato a causa essenzialmente delle macchine. Tante foto raccapriccianti
Addio Monti. Un rione spacciato a causa essenzialmente delle macchine. Tante foto raccapriccianti
Addio Monti. Un rione spacciato a causa essenzialmente delle macchine. Tante foto raccapricciantiSono un quotidiano lettore del vostro blog e vi ringrazio per il costante lavoro di denuncia e proposta che offrite ai cittadini di questa specie di “Capitale “ europea. Mi rivolgo a voi per segnalare alcuni fatti di inciviltà che ho modo di osservare ogni giorno nel tragitto che a piedi percorro per recarmi al posto di lavoro.La zona è quella del Rione Monti, nel tratto che va dalla fermata CAVOUR della Metropolitana B a Via dei Serpenti.Ogni giorno, infatti, mi trovo costretto ad “ammirare” in quanti modi i cittadini che frequentano questo storico Rione romano riescano ad esternare la propria rozza maleducazione.Il primo motivo di stupore è proprio all’uscita dalla Metropolitana; sulla piazza vige un bel divieto di sosta.E l’area è transennata per proteggere i pedoni che entrano/escono dalla fermata. Ma ugualmente ci sono macchine proprio a ridosso dei paletti e sulle strisce pedonali. Altre volte ci sono i mini-cassonetti per la raccolta differenziata (oltre alle solite auto). Faccio presente che questo modo di fare è molto pericoloso oltreché incivile. In caso di emergenza nella fermata della Metro l’area dovrebbe essere completamente libera per consentire un deflusso. Ma tant’è… nessuno dice niente e nessuno controlla e/o sanziona….

Continuando nel mio itinerario salgo per Via del Boschetto e subito trovo altre auto parcheggiate nei modi più cialtroni:Sulle strisce pedonali (ambo i lati)O in “infilata” tra i paletti (e sulle strisce ovvio!)Per far questo, alcuni “buontemponi” hanno infatti divelto numerosi paletti: alcuni sono segati col frullino. Poi prendo Via dei Serpenti e passo vicino all’incrocio con Via Panisperna. Qui siamo passati dai famosi fisici dei “Ragazzi di Via Panisperna” agli “spennellatori delle strisce”: Ammirate anche voi la sublime arte con cui non sono state ultimate le strisce perché:a) c’era una macchina in divietob) ora c’è un cassonetto che non consente ai pedoni che attraversano di vedere le auto che arrivanoMa basta voltare l’angolo et encore voilà! Doppio parcheggio ambo i lati sulle strissie! Per fortuna di lì a pochi metri sono arrivato al mio posto di lavoro. E fino a stasera, quando ripercorrerò lo stesso tratto all’inverso, non avrò modo di “ammirare” tutto questo…Vincenzo Giuliani


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog