Addome più snello per obesi e neo-mamme

Creato il 09 novembre 2012 da Mariodini @profmdini

L’addominoplastica è uno degli interventi di chirurgia estetica più praticati. Una pancia piatta e tonica è sempre più richiesta dalle donne, nel post gravidanza ad esempio. La chirurgia plastica arriva in aiuto là dove spesso sport ed alimentazione non sono determinanti per raggiungere lo scopo.

L’addominoplastica rimuove il grasso localizzato, la pelle in eccesso e le eventuali smagliature localizzate sull’addome, con l’obiettivo anche di rassodare tutta la parete addominale. Si può eseguire da sola o in abbinamento ad altre pratiche, come la liposuzione in altre aree del corpo in modo da rimodellare accuratamente il fisico. Ma attenzione, non è un intervento per combattere l’obesità (anche se può essere eliminata una grande quantità di grasso), ma solo un miglioramento estetico. Allo stesso tempo non va per tale motivo considerato con superficialità, è pur sempre un intervento chirurgico da fare in sala operatoria.

L’addominoplastica è consigliata per quelle persone che hanno scarsa elasticità cutanea per motivi genetici e una abbondante adiposità locale sull’addome. In particolare è indicata per le donne che dopo la gravidanza non sono riuscite (sempre per genetica cutanea o di elasticità muscolare) a ritornare in forma. La neo-mamma però dovrà attendere almeno un anno dopo il parto prima di sottoporsi all’intervento per rifarsi la pancia. Allo stesso modo l’addominoplastica è consigliata alle persone ex obese che sono riuscite a dimagrire molto e si ritrovano con una enorme pancia rilasciata.

Le tecniche chirurgiche che si adottano tendono a fare in modo che la cicatrice post operatoria sia meno visibile possibile (si pratica nel basso addome ad esempio). Subito dopo l’intervento chirurgico che dura alcune ore, l’addome viene sottoposto a bendaggio compressivo (atto a limitare il gonfiore, l’edema, tipico degli interventi chirurgici di questo tipo). In più vengono applicati dei drenaggi (che verranno tolti dopo 24 ore almeno). Dopo poche ore dall’intervento la paziente potrà alzarsi e camminare. Andranno assunti dei farmaci, su indicazione del chirurgo e sono necessarie almeno due o tre settimane di riposo.

In alcuni casi l’addominoplastica gratuita per il paziente è possibile. In realtà si tratta di addominoplastica convenzionata con il SSN che però riconosce tale opportunità solo a persone ex obese, quale ulteriore supporto alla terapia contro l’obesità, che ha forti risvolti anche emotivi oltre che fisici. Esistono alcuni ospedali sul territorio italiano che offrono questa opportunità a tale tipologia di pazienti, ma previa una motivata ed accurata selezione.


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