Adesso

È ben noto che gli allenatori contano nulla (tra il 5 e il 5 e mezzo per cento), altrimenti fanno danni. Ah, le eccezioni certo. Sacchi al Milan. Il primo Lippi. Il primissimo Mou.
Per questo, stagione scorsa, ho sempre sostenuto che Allegri al posto di Conte non cambiasse alcunché. Molto peggio perdere Tevez e Vidal e Pirlo. Infatti.
Costretti a subire due di quei tre addii, ho poi approvato le scelte di mercato, pure quella di Hernanes (m’è sembrato insensato solo non portare a Torino Berardi, immediatamente). Era un prendere atto senza isterie che un ciclo era finito, ma che si sarebbe potuto avviarne un altro perfino più solido, partendo dai giovanotti e rimediando con qualche cerotto alle prime ferite muscolari (Hernanes fa il cerotto, giusto?).
Trascuravo, ahimè, la rosa allargata, troppo. E l’assenza di ruoli chiari: tu sei titolare, tu sei riserva. Trascuravo, questo è peggio, l’ipotesi che Allegri potessi capirci poco. Mi sembrava che avesse dimostrato, un anno fa, di saper viaggiare attorno al 5 e mezzo per cento. Invece no. Quest’anno Allegri sta facendo danni.
Sabato sera negare a Cuadrado la maglia da titolare è stata una nefandezza. Cuadrado è il miglior centrocampista-ala-tuttofare del campionato, il secondo arriva decimo. Cuadrado DEVE GIOCARE SEMPRE. La faccia del ragazzo raccontava la partita prima che si giocasse. Vederlo nei venti minuti finali correre prima a destra, poi dietro le punte, poi a sinistra ha tolto certezze a lui e a tutti.
Non chiedo la testa di Allegri: tanto tra un 5 e un 5 e mezzo cambia poco. Ma pretendo che non faccia danni. Quello che deve fare adesso, ADESSO, è metterne in campo 9 fissi e girarne un paio, non più di un paio. Glieli scrivo io i titolari: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Pereyra, Marchisio, Pogba, Cuadrado, Alex Sandro, Morata, Mandzukic. Li metta come vuole, ma quelli sono.
Dopo di che se Pogba continua così, a casa, e dentro l’altra cresta di Francia. Perché noi non siamo l’Ambrosiana, noi siamo la Juventus. In missione perdurante.