Giustizia latitante.
Ogni giorno assistiamo inermi allo stillicidio della vita umana mercificata nel dovere dell’obbedienza e del servilismo più indiscriminato.
Ogni giorno assistiamo a crimini efferati commessi sia da Italiani che da stranieri (non mi interessa se clandestini, richiedenti asilo o profughi) a danno di nostri compatrioti la cui unica colpa è essere indifesi; perché capita tutto questo?
Ormai negli anni abbiamo assistito ad una lenta ma inesorabile diminuzione dei fondi pubblici nel comparto sicurezza (che che ne dicano i nostri amministratori) dove, in nome di una razionalizzazione, si è alla fine diminuita la presenza delle forze dell’ordine sul territorio; questo a portato ad una giustizia fai da te, gli ultimi casi sono sotto gli occhi di tutti.
Quello che mi preme di dire è che non è possibile restare inermi di fronte a questa escalation (malgrado cifre dicano altro) di criminalità dove pur di rubare un “tozzo di pane” si è disposti a rischiare la vita e, chi colpisce per primo pur di difendersi viene messo alla berlina, oppure peggio ancora messo in carcere per 5 anni; dove è la Giustizia?
La Giustizia effimera, incerta e indecisa quando si tratta di tutelare i nostri cittadini, ma è spietata quando si tratta di condannarli solo perché hanno difeso la loro “inutile” vita.
Forse bisognerebbe di più essere presenti sul territorio per far sentire la presenza dello Stato, quello stesso Stato che ti condanna se hai rubato una mela e ti rimette in libertà se hai rubato milioni o peggio ancora hai tolto una vita umana; be io non ci sto (Cit. Scalfaro).
Di questa “schizofrenia giudiziaria” ci sono pure dei magistrati che si comportano con Onore, Dignità e Rispetto verso le persone, ma non vengono presi a modello dalla nostra Società, anzi vengono estromessi e retrocessi a Giudici di seconda categoria, Clementina Forleo fra tutti; bene questa non è la Giustizia che intendo, questa è Giustizia malata dove in nome del protagonismo si venderebbero pronta cassa gli stessi ideali che essi stessi dovrebbero difendere.