Da sinistra gli chef Sandro Mesiti, Pasquale Palamaro, Luigi Tramontano e Baciòt
Questa volta è proprio il caso di dire che mai nome fu più azzeccato di Le stelle si incontrano! Per il ciclo di eventi promosso da Terre da Vino e Malvarosa Edizioni abbiamo incontrato ben due neo Stelle Michelin Luigi Tramontano del ristorante Il Flauto di Pan di Villa Cimbrone, Pasquale Palamaro del ristorante Indaco dell’Hotel Regina Isabella di Ischia che hanno cucinato per noi al Mirror del The Hub Hotel di Milano insieme a Vincenzo Bacioterracino, in arte Baciòt, del ristorante George del Grand Hotel Parker’s di Napoli.
Un caldo applauso da tutti i commensali, onorati dalla sua presenza, a Fausto Arrighi, dal 2005 direttore della “Rossa” Michelin che ha recentemente annunciato il suo pensionamento a fine 2012.
Il team di chef campani ha realizzato un menù completamente a base di pasta in onore della presentazione del volume 100 anni di pasta realizzato per il centenario del Pastificio Di Martino di Gragnano, luogo in cui la pasta diventata “nu bigiù” e ha iniziato ad essere prodotta su larga scala.
Osservare gli chef al lavoro attraverso il grande vetro che da sulla cucina è stato un vero e proprio spettacolo.
Dopo l’amouse bouche – un Coulis di datterino giallo con spaghetti croccanti – siamo stati guidati attraverso le varie accezioni in cui l’universo pasta si declina dalle mani sapienti dei quattro chef, non dimentichiamo il resident chef Sandro Mesiti, che hanno lavorato sotto i nostri occhi per tutta la sera.
Prima la Fascina di penne integrali legate da un delizioso guanciale su un letto di crema al pecorino e pepe nero a cura di Mesiti, poi la deliziati dai Rigatoni di Gragnano al ragù napoletano sormontati da una ricottina di bufala cotta al forno con pomodoro datterino e basilico croccante di Baciòt, piatto a cui va il mio profondo e incondizionato amore.
Le cure di Luigi Tramontano si sono materializzate in forma di Paccheri ripieni di Genovese e infine il trionfo dei dolci, una rivisitazione soffice della Pastiera realizzata da Pasquale Palamaro, in cui oltre al tradizionale, delizioso, profumo di fiori d’arancio la scoperta della fragranza del mandarino è stata una piacevole sorpresa.
Hanno accompagnato le portate
spumante Dubl Falanghina dei Feudi Di San Gregorio
Cilento Fiano Donnaluna 2011 di De Conciliis
Ischia Bianco Superiore Tenuta di Chignole 2011 di Pietratorcia
Campania IGT Bianco Passito Privilegio 2011 di Feudi di San Gregorio
Un sentito ringraziamento al deus ex machina della serata, Carlo Vischi.