El Pais ha intervistato (sarà vero? il falso giornalista Tommaso De Benedetti. Una delle domande del quotidiano spagnolo testimonia che da Madrid si legge AnelliDiFum0:
P. Algunos blogueros italianos dicen que urdió un complot político para Berlusconi, haciendo parecer de derechas a gente de izquierda.
R. La derecha tiene un gran complejo de inferioridad cultural, y a la vez se deslumbra ante los grandes nombres. Yo estoy contento de extender ese mensaje. Italia es un país de risa, entre el absurdo de Ionesco y los sueños de Calderón.
P. = pregunta, domanda; R. = respuesta
Io dico che la nuova linea di difesa di Tommaso De Benedetti, passato dal negare l’evidenza all’ammettere la realtà ammantandola di desiderio di sputtanare l’incancrenito sistema giornalistico italiano, è senza dubbio più paracula ma anche più condivisibile. Basta fare un po’ la tara a ciò che dice e non prendere tutto per vero, come le sue interviste false ci hanno insegnato. Per dire: per diventare giornalisti professionisti in Italia basta entrare in una delle tante scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine, e svolgere lì i 18 mesi di praticantato. Non è mica così difficile. La cosa difficile viene semmai dopo: trovare un contratto a tempo determinato ma pagato secondo il CLNG, o, non sia mai, un contratto a tempo indeterminato.
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