Adolescenza

Da Simonetta Frongia

Parte Prima

"Nella nostra terra tutte le stagioni si susseguono in un giorno solo: puoi bagnarti di pioggia al mattino e, la sera vedere il più limpido dei tramonti".
Questo proverbio riassume in sè cosa significhi vivere l'adolescenza, oggi attingo alle mie vecchie lezioni da prof. per definire dal punto di vista biologico, psico sessuale e sociale il periodo che ogni individuo é costretto a vivere per poi autodefinirsi come soggetto adulto.
L' adolescenza è caratterizzata da grandi mutamenti, sia nei caratteri sessuali primari , ovvero gli organi riproduttivi, sia nei caratteri sessuali secondari , ovvero i caratteri distintivi del sesso in età matura, come lo sviluppo del seno per le adolescenti e il cambio del timbro della voce e la crescita della barba per i maschi. In effetti, oltre ai cambiamenti citati, si verificano altre trasformazioni nell'organismo e nel comportamento.
Quando inizia e quanto dura l'adolescenza Prima dell'adolescenza lo sviluppo dell'organismo delle ragazze e dei ragazzi attraversa un periodo di circa due anni durante il quale si realizzano le trasformazioni somatiche che culminano nell'inizio delle mestruazioni per le femmine e la comparsa di spermatozoi vitali nei maschi: la pubertà . L'adolescenza va dalla pubertà a quando lo sviluppo fisico è pressoché completo, normalmente intorno ai 18-19 anni. La maturazione non è uguale per tutti gli individui e questo può avere conseguenze di tipo psicologico e comportamentale . I ragazzi che maturano in ritardo potrebbero trovarsi a fronteggiare un periodo difficile in quanto, sentendosi respinti e dominati dai loro compagni più sviluppati, potrebbero minare la loro autostima e generare ansia. Per le ragazze invece il grado di maturazione ha normalmente minore influenza nello sviluppo della personalità.Emancipazione e conflitti.Nell'adolescenza i giovani si trovano a fronteggiare due problemi:· il passaggio dal controllo parentale (dei genitori) all'autonomia. · la consapevolezza della maturazione sessuale.L'adolescente deve scegliere quale persona intende diventare e cerca di aderire o si crea dei valori e degli ideali in cui credere. La situazione personale e sociale è cambiata rispetto alla generazione precedente e i principi e i comportamenti accolti dai genitori devono essere confrontati con la nuova realtà e subire una rielaborazione autonoma. L'emancipazione dal controllo dei genitori e dalla loro dipendenza emotiva dipende dall'atteggiamento assunto dai genitori stessi durante l'infanzia. Se la famiglia ha abituato il ragazzo ad una certa autonomia ed il controllo è avvenuto prevalentemente con il convincimento e l'affetto, è più probabile che l'adolescente sviluppi un atteggiamento di fiducia in se stesso. Al contrario una famiglia autoritaria può più facilmente produrre un adolescente meno equilibrato e propenso al conflitto. Studi hanno dimostrato che la ribellione ed il rifiuto dell'autorità parentale è un problema più diffuso per i ragazzi che per le ragazze.
Come si è già detto è una fase della vita caratterizzata da alcune contraddizioni:· il desiderio di autonomia e il bisogno di protezione· la ricerca di ribellione e la necessità di conformismo· il disprezzo per il passato da "bambino" e la presenza di comportamenti immaturi· la molteplicità di interessi e l'apatia – passività.Le difficoltà che l'adolescente deve affrontare sono di diversa natura:

  • il distacco dai genitori e dagli educatori che lo invitano ad essere autonomo.
  • La trasformazione del corpo cresciuto che spesso fatica a riconoscere.·
  • Il problema della sessualità.

Per l'adolescente ha un significato particolare il gruppo dei coetanei perché solo mediante il confronto con altre persone "in evoluzione" e con le stesse difficoltà, può iniziare il doloroso abbandono della identità infantile e la ricerca della propria identità.L'adolescente nella società moderna industriale / urbana si trova di fronte ad un'ennesima contraddizione, data dall'eccezionale disponibilità di stimoli e di offerte alle quali non corrisponde uno spazio sufficiente per esprimersi come protagonista.I valori "sbandierati" della generosità e del rispetto della persona e dell'ambiente trovano di contro lo spreco e il consumo in eccesso, la discriminazione razziale e sessuale, l'egoismo e la chiusura verso gli altri.L'adolescente si ritrova ad affrontare una carenza di "punti di riferimento" alla quale reagisce con diversi atteggiamenti e comportamenti:·

  • il ritiro nel mondo dell'infanzia e il rifiuto della crescita.
  • La fuga dalle difficoltà e l'ingresso in scappatoie "devianti" quali ad esempio la droga.
  • L'avventura nella ricerca di un "qualcosa" di sconosciuto, con la speranza della "salvezza".
  • L'unione nel gruppo dei coetanei come "palestra" nella quale esercitare le proprie potenzialità e come preziosa fonte di aiuto per superare le incognite del processo di crescita.
 

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