La sua leggenda ha ampiamente valicato gli Appennini ed è giunta fino in Romagna dandoci una meta ulteriore oltre al Tirreno.È una paninoteca, nel senso che ci trovi solo ed esclusivamente panini. Il locale è rustico, all'ingresso sul banco da lavoro incombono invitanti prosciutti appesi, in sala tavolini e tavoloni in legno.
Arriviamo all'ora di chiusura ma le nostre sei ore di moto e i km fatti impietosiscono e decidono di nutrirci ugualmente accogliendoci con simpatia e curiosità...sei pseudo-ominidi affamati ed accaldati che camminano come cowboy.
A disposizione ci sono una sessantina di panini diversi, dall' Adone (Praga, caprino, carciofi) allo Zeus (gamberi in salsa rosa, lattuga). Nessun abbinamento è banale, nessun abbinamento è casuale.Abbiamo provato l'Adone, il Junior (roast-beef, mozzarella, insalata, maionese, condito), il Vippone (cotto, melone, caprino) e un altro paio che ci hanno preparato senza dirci cosa fossero e che dalla foga non accostare fatto tempo ad abbinare al nome.Gli abbinamenti che abbiamo provato sono ben studiati, tanto che le variazioni sono giustamente sconsigliate dalla "cucina": mitica la frase "magari le prove le fai a casa tua, noi ci terremmo a non modificare nulla visto che gli abbinamenti sono studiati". In particolare ho sentito e gustato il Vippone (abbinamento geniale che sperimenterò pure su base piadina....anche se non credo renderà come l'originale, ancora schiumo all'idea) e il Junior (Dio benedica quando Nicola l'ha scelto e ho detto "anche per me").
Il giudizio è ovviamente "MdT approved", sia per l'idea (ma voi conoscete altre paninoteche dove fanno solo panini!?), sia per la varietà e il gusto, ma anche per l'accoglienza simpatica e genuina. Ah, li trovate su FB.
Grazie Adone, bisogna che ci torniamo.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake