Molte di noi non sanno rinunciare a questo strumento di seduzione.
Ma abbiamo davvero bisogno di colorarci le unghie per sedurre?
La mano è il nostro biglietto da visita, una mano ben curata è un ottimo biglietto da visita. Il colore aiuta soprattutto lo spirito!
Ma il lato tossico della questione, a noi che siamo almeno un poco ecobio ci tartassa la coscienza. Una manicure ecologica esiste, e funziona, di questo parleremo poi. E lo smalto, per contro, alle unghie non fa un gran bene e respirarne i vapori non fa bene neppure ai nostri polmoni.
Allora qual è la maniera più ecologica ed economica di utilizzare lo smalto?
Lo smalto ecobio non esiste. Ne esistono ormai molti privi di alcune sostanze tossiche ma sono ugualmente sconsigliati durante la gravidanza.
Ecco a voi un vademecum per utilizzarlo con saggezza.
Guida all’acquisto dello smalto
Nonostante il desiderio di accaparrarci tutti i colori in vendita, scegliamo i più adatti alla nostra vita lavorativa, al nostro tempo libero, ma soprattutto i colori evergreen, uno smalto trasparente e/o curativo serve sempre ad esempio.
Acquistiamo le marche che rendono bene anche con una sola passata (costa il doppio, ne usi la metà).
Scegliamo un prodotto che duri a lungo e utilizziamo un top coat (smalto trasparente) per proteggere il colore e l’unghia dagli urti.
Guida all’uso dello smalto
Quando applichiamo lo smalto teniamo il locale areato.
Solvente: ne esistono anche di ecologici, utilizzando uno smalto duraturo potremmo ridurre l’uso dell’acetone ad una volta a settimana, salvo le occasioni speciali.
Lasciamo respirare l’unghia almeno un giorno a settimana gratificandola con una bella manicure, o bagnetto in olio e limone.
Ridurre l’uso dello smalto alle occasioni speciali.
Guida al riuso dello smalto
Aggiungere qualche goccia di alcool rosa nella bottiglietta per diluire lo smalto che tende ad asciugarsi (non l’acetone che serve di solito a disgregarlo)
Mescolare i colori fra loro per ottenere nuance nuove: recuperando smalti che non ci piacciono più, unendo le rimanenze sul fondo delle boccette dove i pennelli non arrivano mai.
Creare il look perfetto per l’occasione speciale: aggiungendo pigmenti, vecchi ombretti polverizzati, brillantini…
In particolare per evitare che secchi è consigliabile effettuare la mescita all’interno di una bottiglietta di smalto.
Per evitare che col tempo diventi un sasso è bene che lo smalto usato come base non sia del tutto trasparente ma di colore chiaro, o quanto meno lattiginoso, così da permettere alle polveri di amalgamarsi nel composto originale con un effetto duraturo.
In alternativa, soprattutto per lo smalto di una sera, mescolarne un po’ (e in questo caso il trasparente è ottimo) in una vaschetta di plastica o su un foglio di acetato a patto di utilizzarlo subito poiché a contatto con l’aria tende a seccare soprattutto se ad asciugatura rapida.
La creazione di nuovi colori sfrutta lo stesso criterio delle tempere utilizzate a scuola (giallo e blu = verde) ricordate?
Questa tecnica è senza dubbio la più risparmiosa e ci permette di essere al passo con le mode o totalmente controcorrente poiché se in profumeria il viola dovesse sparire noi potremmo crearlo.
Guida al riuso dello smalto nel fai da te casalingo
E se proprio lo smalto non vi piace più utilizzatelo ad uso decorativo ad esempio per:
ravvivare il look dei nostri soprammobili, vecchie cornici…
dipingere le copertine dei vostri diari…
stuccare piccole imperfezioni di mobili o automobili