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Adoro i Gargoyle

Creato il 08 agosto 2013 da Weirde

Cosa ci spinge a voler leggere un libro? Tanti fattori credo. Una copertina accattivante, una buona sintesi della trama, personaggi di nostro gusto…

Io ammetto con candore, che, dopo aver letto tanti libri di genere paranormal e urban fantasy, ormai cerco o cose innovative e strane, oppure i personaggi che più mi affascinano o che sono di nicchia nel genere. Personalmente ho un debole per i gargoyle, se ben usati in un romanzo. Non so se dipenda dal vecchio cartone della Disney….lo ricordate era una serie animata molto ben fata, ma li trovo terribilmente affascinanti. E non sono stati utilizzati molto nella letteratura urban fantasy come invece vampiri o licantropi perciò c’è ancora molto da dire e da scrivere su di loro.

Trovare romanzi degni che li vedano protagonisti non è semplice, ma, a volte , se si è fortunati….

Uno dei miei libri preferiti con i gargoyle fa parte della serie Dirk & Steele dell’autrice Marjorie M. Liu.

Ma qualche giorno fa ne ho scoperto uno nuovo degno di nota, si tratta di questo:

StoneGuardian800

Titolo: Stone guardian

Autore: Danielle Monsch

Serie: primo libro serie Entwined realms

Inedito in italiano

Sito autrice: http://www.daniellemonsch.com/dani/

Trama: ventisei anni fa, il giorno in cui Larissa è nata, avvenne ciò che oggi chiamano la Grande collisione. Il mondo umano basato su scienza e tecnologia, e il mondo dei novi regni, basato sulla magia, fino ad allora esistiti su due piani dimensionali differenti, collimarono e si fusero. Non si sa ancora il perché. Il risultato fu dapprima il caos e poi l’adattamento. Ora è normale incontrare elfi, troll, maghi, stregoni, vampiri e licantropi per la strada, e la tecnologia è stata in parte sostituita dalla magia, ma gli abitanti dei due regni non si sono pienamente integrati. Esistono città solo per umani e città anche per non umani, o città addirittura dove gli umani non sono ben visti e anche la legge è amministrata diversamente a seconda di dove ti trovi e di chi tu sia. Esiste la polizia, ma esiste anche la gilda, una classe di guerrieri sovrannaturali con vari poteri che devono tenere d’occhio gli altri soprannaturali, c’è un governo umano, ma anche un consiglio dei novi regni, e persino un oracolo, e i draghi…..anche se nessuno ne ha più visto uno da anni ormai…..

In questo mondo così strano Larissa ha vissuto una vita straordinariamente normale. Umana, nata il giorno della collisione. Ha quattro fratelli maggiori maschi molto protettivi, un padre, capo della polizia, estremamente protettivo, insegna storia e vive in una città per soli umani. Non ha mai incontrato un essere non umano fino alla notte on cui un branco di zombie non cerca di catturarla, viene salvata da un gargoyle e da strani combattenti e scopre che un negromante, probabilmente un vampiro, la vuole per usarla in un incantesimo per fare in modo che i due mondi magico e non si separino e tutto torni come prima della Grande collisione…..almeno per il mondo magico, quello umano sarà annientato dall’incantesimo ma a lui non interessa….

La mia opinione: molto bello, c’è qualche ingenuità nella trama specie nella seconda metà e verso la fine, ma è stato sorprendentemente piacevole leggerlo. Bei personaggi tutti simpatici e interessanti per nulla scontati, e anche quelli che compaiono brevemente hanno una loro personalità perfettamente costruita.

La protagonista è simpatica, il suo interesse sentimentale, per nulla scontato è un gargoyle molto forte e onorevole che si è innamorato di lei dopo averla sorvegliata da lontano per mesi, e nonostante lei sia umana.

Poi abbiamo i combattenti della gilda: una combattente dai capelli rossi che brandisce una spada uccidi draghi e nasconde molti segreti, una piccola asiatica tutto pepe che ci sa fare con la magia e un licantropo.

E i cattivi, se così possiamo chiamarli, tra cui un affascinante vampiro, con un debole per la combattente dai capelli rossi.

C’è amore, sensualità (i gargolyle ci sanno fare a letto) dolcezza, avventura, intrigo, magia…insomma un po’ di tutto e tutto raccontato bene e nelle giuste dosi.

Solo il finale è un po’ tropo semplicistico, ma in fondo era la prima prova nel genere dell’autrice, e far tornare tutti i conti con un botto nel finale non è semplice. Lei ha preferito un finale più pacato e semplice ad un botto che rischiava di non riuscire e credo in fondo abbia fatto bene. Molti misteri sono ancora da svelare però e non vedo l’ora di leggere il secondo libro della serie!


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