Ed eccomi di ritorno, dopo 2 paesi in cui si parlano 2 idiomi differenti, 24 kili di bagaglio, due multe per over weight, 4 voli, 3 traghetti, 5 libri letti tutti d'un fiato, e svariati kilometri in macchina.
Eccoci di ritorno,dove avevamo lasciato tutto, sospesi come in un attimo, appena pronti per la summer theraphy, dopo un'estate che veramente avrei voluto non finisse mai, fatta di amici, sorrisi, abbracci, tuffi dove l'acqua è più blu e niente di più-ù-ù-ù.
Racconti, pensieri, divagazioni ed emozioni.
Un'estate nuova, fatta di nuovi sapori, che sorprendono quando si scopre che non si pensava fossero così buoni.
Il racconto della mia estate deve partire dal Sud Tirolo, da una montagna all'ombra della quale ho strapazzato mia sorella di baci, l'ho avuta tutta per me e ho potuto riprendere fiato, ricollegarmi a chi sono. Senza asterischi.
Un weekend con mia sorella, per far ritrovare agli occhi quella serenità che si brama alla fine di ogni stagione lavorativa.
Per far gioire gli occhi nelle centomila sfumature di verde che questa meravigliosa terra ci regala- non credo di aver mai visto così tante gradazioni di verde, così magnifiche da volerle catturare in una sorta di rete che acchiappa ogni dettaglio e lo trasforma in proprietà privata.
Per lasciarmi trasportare dalle parole di Bianca, dai suoi sorrisi, dai nostri sguardi complici, fatti con gli stessi occhi del nostro papà - The Agnelli Side of the Moon, ne avete mai sentito parlare?
Quindi, un viaggio in treno infinito, con 40° C e senza aria condizionata.
Ma poi: la gente un po' ruvida ma così sincera, così onesta, così fiera.
Ma poi: i ruscelli, questa aria rarefatta che sbatte contro i polmoni e fa tornare a respirare il cuore, da' aria ai sentimenti come quando si apre la finestra in una casa che è rimasta chiusa troppo tempo e soffre di aria stantia, viziata.
Ma poi. un hotel così carino, che per cena ci rinfranca con una stupenda zuppa di aglio fredda con limone, pistacchi e crouton di burro, da tenere lontano ogni vampiro ma che ha fatto esultare le mie papille gustative.
E poi due sere solo io e lei: la mia piccolina che piccola non è più.
Anzi, è più alta di me e ha idee ben chiare su come si devono trattare i maschi.
Ha due gambe kilometriche e delle labbra da far invidia a Marion Cottilard.
Quando sei cresciuta così in fretta da non rendermene nemmeno conto?
Io sono ancora sospesa nell'attimo in cui ti accompagnavo da Nonno Beppe dietro casa a prendere il gelato e mi preoccupavo se lo mangiavi troppo veloce, mia bella ricciolina dai boccoli scuri e morbidi.
Ti guardo ed eri tu che mi stringevi la mano, strizzandola nella tua piccola paffuta presa di nana di 4 anni, che si parava davanti a nostro padre difendendomi contro tutto e tutti.
Un attimo, un soffio e la Vita cresce, si evolve e va avanti: ti guardo e mi ritrovo a sognare quando ti aspetterò fuori dall'esame di maturità o quando invece arriverà il momento che un ragazzo ti stropiccerà il cuore e io sarò lì, impotente, e nella migliore delle ipotesi questo ragazzo verrà azzoppato dalla sottoscritta, ma purtroppo ciò non eviterà che arrivi la bordata di acqua bollente così, addosso a te, senza che io possa nemmeno aprire un ombrello per proteggerti.
L'unica cosa che posso fare è prometterti che avrai tramonti meravigliosi in cui perderti, gambe che tremono solo allo squillo del telefono quando ti accorgi che lampeggia quel nome lì..avrai canzoni da cantare fino a perdere la voce, sbornie così pesanti che giurerai a te stessa che mai più toccherai un bicchiere di alcool, per poi ricrederti due giorni dopo.
Avrai risate che scoppiano all'improvviso, ti accorgerai che la vita è stupenda in ogni sfumatura, anche quando odi tutti, anche quando non troverai più l'ultimo 39 in saldo di Manolo e ti accorgerai che è così ingiusta a volte e l'unica cosa che brami sarà lasciarti annegare in un vaso di nutella.
Amerai, oh si amerai tantissimo e i tuoi occhi verdi saranno pieni di luce e magari mi ruberai anche quel fantastico abito di Dior vintage ma andrà bene così, perchè l'unica cosa che voglio, è la tua felicità.
Al di là e al di sopra di qualsiasi cosa, fiorellino.
Ricorda sempre che quando le radici sono profonde, non hai da temere il vento.
E io con papà, mamma e Paolo saremo meglio dei Coromandel di Coco Chanel.
Tu sei la ragione, il collante e la forza.
E quindi eccoci lì, in quella stanza piena di legno, piumoni morbidi e Sole, a rubare attimi prima di venire catapultate nelle varie isle bonite.
Due notti e due giorni e scopri la versione tirolese dello spritz, il marillo, fatto con prosecco e liquore di albicocche e ti chiedi come hai fatto per tutta questa vita a starne senza.
Incontri due rockstar: una che fa cioccolato e l'altro che sa tutto di marmo, birre e speck, e come ogni rockstar ha un cuore morbido e ti racconta dei suoi gemelli appena nati.
Ci si perde in meleti dove io trovo poesia e lo sprazzo di una vita che vorrei, fatta di cose molto più semplici di quello che la mia apparenza a volte può mostrare: alla fine, come mi dici sempre tu., sono una ragazza semplice, non mi serve tanto per essere gipsy e felice..i miei affetti, un uomo con la barba e i miei libri, la mia cucina.
E poi quell'ultima sera, prima che entrambe ci dirigessimo verso nuovi e sospirati lidi: un ristorante stellato, uno chef creativo che ha regalato emozioni, un bouquet fatto di fiori bianchi e erbe di campo che profumavano se strofinate nelle mani.
Buon vino, buona cucina, sorrisi e confidenze.
Zuppa di patate croccanti e il cuore è confortato, come nella migliore tradizione dei comfort food.
Love is all around, quando siamo insieme.
Perchè noi siamo Amore.
* un piccolo vademecum di indirizzi gipsy perchi è diretto in Val Venosta
Hotel Vinschgerhof.
www.vinschgerhof.com
Dove abbiamo mangiato quella favolosa zuppa di aglio:camere confortevoli, piumini morbidi e splendida vista sulle montagne.
Un grazioso hotel di proprietà della famiglia Pinzger,situato in posizione strategica per chi vuole esplorare in
modo moderno ed “eco-sostenibile” (bici, piedi, treno) le bellezze della Val Venosta . Una curiosità: Manfred Pinzger, il proprietario, è stato Senatore della Repubblica.
Le Cave di Marmo di Covelano.
www.covelanomarmi.it
Ebbene si: sono riuscita a trascinare la mia adorata anche quassù Spettacolo mozzafiuato, popolo della moda è a perfetta location per shooting. Tutto bianco, sembra di stare sulla Luna.
La cava di Marmo di Covelano é la più alta d’Europa a 2.200 metri d’altitudine all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio.
Questo marmo è anche un po' un orgoglio nazionale: infatti Zaha Hadid ha utilizzato il Marmo Bianco di Covelano per i suoi ultimissimi grattacieli newyorkini.
Il cioccolato Venustis: foodie di tutto il mondo unitevi! Non potete rientrare alla base senza aver fatto scorte di questo cioccolato meraviglioso a base di albicocche, ribes e lamponi.
Per anche ordini a domicilio: www.venustis.it
Thomas Tappeiner è colui il quale ti fa sperare di poter avere una chance di sposare un tirolese...ti prepara il marillo e ti offre cioccolato come se non esistesse cellulite. Come dire: l'uomo perfetto.
Kupperlain: ovvero il fantastico ristorante con una stella Michelin che ha fatto da teatro alle nostre risate, pieno di fiori bianchi, bouquet adorabili ma soprattutto con delizioso cibo.
Io credo di non aver mai fatto una tale esperienza culinaria, nemmeno quando ero da te, caro Gualtiero, in Franciacorta.Vini ottimi e sapientemente scelti, materie prime di qualità eccelsa cucinate e reicreate per dare vita a piatti quali il Gelato di patate con popcorn di speck caviale fiordaliso e calendula. O vogliamo parlare della spuma di polenta con il gelato al gorgonzola?
Crogioliamoci anche un po' nel burro alla rosa che accompagna il pane fatto in casa.
Vedi sotto #tantaroba.
Per prenotazioni: www.kuppelrain.com
Chiedete di fare una chiaccherata con l'amabile chef Jörg Trafoier e con sua moglie Sonya Egger che nel corso degli ultimi decenni hanno trasformato questa antica trattoria in un luogo di culto per buongustai ed amanti del vino.
Da non perdere, per un po' di shopping gourmandise:
- Il maso Fohlenhof (www.gartner.it): Rudolf Gartner è il contadino del maso e per anni insegnante nella scuola di agricoltura a Burgusio. La sua famiglia gestisce il maso con l’agriturismo e Rudolf si dedica anche alla distillazione di frutti.
- Il l maso Kandlwaalhof (www.luggin.net): La famiglia Luggin da anni produce succhi di mele, ma sono diventati famosi per il succo di mela rosso (prodotto con le mele Weirouge), nonché con la loro frutta essiccata come anche per gli aceti di frutta e diverse varietà di senape alla frutta. Inutile dire che nel mio frigorifero campeggiano senape all'albicocca e alle mele che non vedono l'ora dell'arrivo dell'autunno per celebrare il primo camembert di stagione.
Una ricetta, infine.
I canederli con ripieno all'albicocca.
What else?
(ricetta presa dal sito ufficiale del Sud Tirolo)
Per 6 canederli
Impasto40 g di burro10 g di zucchero1 bustina di zucchero vanigliato1 presa di sale1 uovo150 g di ricotta (quark)50 g di farina6 piccole albicocche60 g di marzapane1 C di burro60 g di pangrattato1/2 c di cannella2 C di zucchero2 C di burro fuso per condire
Impasto:mescolare energicamente il burro ammorbidito, lo zucchero, lo zucchero vanigliato ed il sale. Unire a questo impasto, sempre mescolando, l'uovo, il quark e la farina. Far riposare l'impasto, coperto, per ca. 15 minuti in frigorifero.
Canederli di albicocche:lavare le albicocche, asciugarle, inciderle (ma non dividerle a metà) in modo da poter estrarre il nocciolo, quindi farcirle con il marzapane (10 g ognuna). Stendere l'impasto per i canederli su una superficie infarinata e, dopo aver ottenuto unasfoglia sottile, ritagliarla in sei quadrati (7 x 7 cm). Avvolgere la pasta attorno alle albicocche e formare i canederli. Cuocere i canederli brevemente in acqua salata. Sciogliere il burro e tostarvi leggermente il pangrattato. Scolare i canederli, quindi passarli nel pangrattato, cospargerli di zucchero e cannella e condirli col burro fuso.Tempo di cottura: ca. 8 minutioggi mi trovate qui:http://www.marieclaire.it/Cucina/Il-blog-di-Alice-Agnelli