Magazine Diario personale

Adoro la tua voce. Zittisce la mia.

Da V

La tua voce mi ricorda le mie mani sporche di vernice. Il colore che macchiava la pelle nello stesso modo in cui macchiava le tela. Adoravo il profumo di acrilici e colori a olio. La tua voce che mi parlava d’amore,facendomi sentire di riflesso amata. Era dura arrampicarsi su quella strada. Da sola. Era tutto un lottare all’epoca,con il mondo,con i compagni,con le moda,con la politica,con me stessa,con la gente che mi guardava come se fossi una drogata. Adoravo quello sguardo,da “povera la mia ragazza”. Dovrei ritirare fuori i miei bei corpetti.

I quadri sulle pareti mi ricordano chi ero,anima persa in se stessa che annaspava cercando di sopravvivere. E i colori. Densi.

Io.

I colori.

La tua voce.

Il pensiero che un giorno sarebbero cambiate le cose.

È questo tempo che ti entra nelle ossa,ti ingrigisce l’anima. Ho freddo,ma non mi coprirò. Che problema ha la gente con me?Non bastano i muri,gli altissimi muri,che mi sono costruita con tanto imoegno e dedizione.Nulla poteva entrare,nulla. Ma le crepe…le crepe,non avevo considerato…Ma che importa?No davvero. È così importante la felicità,la tristezza,la fame,la sete,la disperazione,il bisogno di una persona?

È che non so cosa fare,davvero. Non lo so.

Mi piace piangermi addosso perchè quando ho avrei dovuto farlo,non ho potuto. Ed è adorabile crogiolarsi in se stessi. Ë caldo,sicuro.

Oggi mi è passato di mente un brutto pensiero. E se non riuscissi ancora ad arrivare in tempo?Le persone a cui voglio bene sanno cosa provo per loro?Ma importarebbe? Davvero nella vita cosa importa?Essere felici?E come si fa?Come fate?

È facile scivolare.

E se pensassero che non voglio loro bene?Ma perchè penso a questo quando il problema è un altro?Faccio abbastanza?Forse è colpa mia. Togliamo anche il forse,ma potrebbero anche dirmi dove sbaglio e perchè sbaglio sempre io.

L’amore può essere eterno solo nella morte?Siamo destinati ad essere un Romeo o una Giulietta o a non essere niente?È questa la scelta.

Mi manchi. A chi lo sto dicendo?

Dio ma quanto sono pesa!

Mi ascolterò la tua voce.Adoro la tua voce.

V.



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