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ADOTTA UN LIBRO #25 : La Rilegatrice dei Libri Proibiti di Belinda Starling

Creato il 05 gennaio 2016 da Cristina @LeggereShh
ADOTTA UN LIBRO #25 : La Rilegatrice dei Libri Proibiti di Belinda StarlingBuongiorno Lettori! 
Ed iniziamo il nuovo anno anche con un altro appuntamento della rubrica #adottaunlibro; protagonista di oggi è un romanzo storico con un pizzico di erotismo ed un profondo senso di autentico riscatto.
La rilegatrice dei libri di Belinda Starling.
E' il 1859 a Londra e sir Jocelyn Knightley coltiva il sogno di liberare la società dalle pastoie del ritegno e della morale, collezionando i libri che i puritani dell'epoca vorrebbero bruciare tra le fiamme dell'inferno.
A rilegare quei libri con preziose pelli e fodere scarlatte è - in barba a tutte le leggi della corporazione dei legatori che vietano il lavoro alle donne - Dora Damage, la giovane moglie di Peter Damage.
Le sue originali rilegature, così morbide e seducenti, suscitano l'entusiasmo di sir Knightley, della filantropica e ambigua Lady Sylvia e della cerchia dei suoi amici: i Sauvages Nobles.
Ma non finisce forse puntualmente nei guai chi entra in una società del vizio?
ADOTTA UN LIBRO #25 : La Rilegatrice dei Libri Proibiti di Belinda StarlingStoria: 9 | Personaggi: 9 | Stile: 9 | Copertina: 8
La rilegatrice dei libri proibiti è stato da più parti avvicinato a Profumo, romanzo di Süskind, dove fulcro della questione è un quesito che a molti forse risulterà scontato, se non evidentemente banale, ma che rivela la sua naturale complessità umana: può una passione diventare ossessione?
L'aver creato questo angolino e il dedicare buona parte delle mie ore libere a parlare con voi di ogni sfaccettatura del nostro bel mondo letterario potrebbe essere una valida risposta, ma questo romanzo vale molto di più.
La rilegatrice dei libri proibiti tratta con maestria e sagacia quelle che erano tra le maggiori tematiche di un tempo fatto di pregiudizi, limitazioni e superstizioni.
Un romanzo che intreccia i temi della libertà sessuale, della condizione femminile e dell' abolizione della schiavitù, mettendo a tacere quella puerile falsità di credo e valori, bandiere fragile degli uomini di conto di quella stessa epoca.
« Bruciare o essere bruciati; ciò che scegliamo di fare si ritorce sovente contro di noi in modo inaspettato.. »
Tra le numerose tematiche sicuramente quella che entra prepotentemente nel fulcro della narrazione è la condanna al rogo di un elenco nutrito di trattazioni e libri cosiddetti proibiti che non doveva essere pubblicati, figuriamoci letti!
Ed è proprio intorno alla volontà di facilitare questa lettura che nasce, si costruisce e si evolve la storia complessa, eccitante e pericolosa della signora Damage.
Rilegatrice. Vittima. Colpevole. Innamorata dell'amore. 
La rilegatrice dei libri proibiti si presenta e si evolve come un perfetto romanzo corale dove ogni personaggio recita perfettamente la sua parte che - come perfetto tassello di un puzzle da ricostruire - si incastra nella storia, mettendone in risalto pregi e virtù, vizi e difetti del genere umano.
Grazie alla penna ammaliante della Starling, il lettore sarà naturalmente portato ad immergersi nella sua storia con famelica curiosità ed eccitazione.
Il periodo storico - insieme alle sue evidenti contraddizioni ed inevitabili fraintendimenti - e le ambientazioni di una Londra di fine '800 rappresentano quel contorno necessario per conseguire spessore ad una storia che sarà coinvolgere appieno il lettore nelle sue controverse vicissitudini ed umane fragilità.
Attraverso la vita, i pensieri, le emozioni e i desideri di Dora verranno abbattuti certi tabù e superati determinati pregiudizi sociali tali da rendere questo romanzo molto più moderno di quanto si possa pensare.
Ed è proprio l'eleganza e la maestria dimostrata dalla Starling durante l'intera narrazione che mi ha fatto letteralmente innamorare di questo romanzo. Un romanzo che non conoscevo allora e che ho comprato assolutamente per cosa, come d'altronde ero solita fare fino a qualche anno fa.
Il titolo mi aveva intrigata e la trama aveva fatto il resto!
Da come avrete certamente capito leggendo queste mie parole, La rilegatrice dei libri proibiti non mi ha affatto deluso, anzi.. sono qui a consigliarvi questa lettura per non perdere l'unica impronta letteraria che l'autrice ha lasciato in questo complicato mondo, morta improvvisamente a soli 34 anni.
Cosa ne pensate di questo romanzo, Lettori?
Avete avuto modo di leggerlo o vi incuriosisce in un qualche modo?
Lasciatemi le vostre considerazioni nei commenti.. vi ricordo, inoltre, che mancano pochissime ore per partecipare al nostro #BefanaGiveaway e tentare di vincere un bel libro per iniziare questo 2016 nel migliore dei modi!
Cristina

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