Tanta, tantissima gente, adulti e bambini hanno partecipato all’evento intitolato "Adotta una Quercia", giornata all’insegna della tutela dell’ambiente organizzata dall’Associazione Arcobaleno, con la collaborazione nostra e del Comitato Pro Annunziata.
Domenica 19 maggio, alle 9.30 circa, un serpentone di biciclette è partito da via Dante, ha percorso le vie principali di Rutigliano e poi ha imboccato via Montevergine per raggiungere località Annunziata
Per tutto il tragitto, reso particolarmente impegnativo dal gran caldo, tra il fruscio delle catene e i cigolii dei pedali, le risate e il vociare dei ciclisti lasciavano presagire che quella appena iniziata sarebbe stata una bella giornata di festa per tutti.
Giunti a destinazione, i partecipanti hanno raggiunto lo spazio antistante alla Chiesa dell’Annunziata e qui, dopo una breve pausa all’ombra dei pini che dominano quel tratto della lama S. Giorgio, la dott.ssa Ilaria d’Aprile ha conquistato l’attenzione di tutti i presenti raccontando come ha avuto origine il luogo in cui eravamo. Al termine, i bambini presenti sono diventati i principali protagonisti della giornata. Infatti, con la leggerezza e l’allegria che li contraddistingue, hanno piantato e innaffiato delle piccole querce; gesti molto semplici e allo stesso tempo importanti e carichi di significato.
A mezzogiorno il sole incominciava ad essere insopportabile. Questo non ha scoraggiato un folto gruppo di ciclisti che ha deciso di proseguire la passeggiata nel fondo della Lama, risalendola fino al Vallone Guidotti. Chiunque ha potuto constatare che il luogo resta di una bellezza disarmante nonostante sia continuamente vittima di comportamenti umani incivili e criminosi. Si rimane affascinati dalla durezza del suo paesaggio, caratterizzato dalla pietra calcarea che affiora dappertutto. Sui fianchi della lama, sono ancora visibili diverse linee di terrazzamento; la vegetazione presente, che continua a sopravvivere nonostante i numerosi incendi, è caratterizzata dalla presenza di bassi arbusti spinosi, lentisco e poche querce.
La passeggiata in bicicletta si è conclusa alle 13.00 con l’arrivo presso l’Oasi Materdomini dove si è consumato il pranzo in compagnia. Nel pomeriggio poi abbiamo invitato i presenti a seguirci per la dimostrazione sull'autoproduzione di sapone attraverso l'utilizzo di prodotti naturali come olio ed essenze profumate. Alcuni semplici arnesi da cucina, la maestrìa di Anita Riva e pochi semplici gesti, sono stati gli ingredienti base che hanno dato vita ad una graziosissima bottega del sapone in aperta campagna.
Al termine della giornata, prima di tornare a casa, a tutti è stata data la possibilità di portare con sé una piccola quercia da piantare e curare personalmente.
Con questo gesto si è conclusa una manifestazione all’insegna dello stare insieme e della riscoperta del patrimonio naturale che ancora resiste nel nostro territorio.
Vi abbiamo preso parte attivamente perché siamo convinti che ogni iniziativa finalizzata a sensibilizzare e responsabilizzare i cittadini sui problemi ambientali, sia un ottimo strumento che va a coadiuvare gli sforzi delle Istituzioni, delle Associazioni e di quanti sono costantemente impegnati in questo campo.