Giovedì 26 marzo 2015
Arrivo a Crescentino con qualche minuto di ritardo. Ho preso un giorno di permesso, oggi. Da insegnante precaria, è bene che ne usufruisca, delle mie ferie.
Così, lascio i miei alunni per andare a fare visita ad altri studenti: quelli dell'IT "Calamandrei", che oggi incontreranno la giovane scrittrice Elisa Casseri.
I ragazzi sono già tutti radunati in un'aula al piano terra: alunni delle classi terza, quarta e quinta, seduti a semicerchio, intorno a Elisa. Io, di lei, vedrò solo le spalle per tutta la durata dell'incontro. E' il giusto castigo per i ritardatari.
Stanno parlando di nasi, perché l'argomento della prima discussione di gruppo è Cyrano de Bergerac.
Di nasi e di triangoli amorosi; di quegli amori un po' folli e ossessivi che sono tipici dell'adolescenza - oltre che delle grandi opere letterarie.
L'amore per Rossana, certo... ma anche quello per le parole, che la Casseri non manca di sottolineare - e che perfino i ragazzi notano, con discreto stupore degli adulti presenti: «Le parole sono fondamentali», dicono convinti.
Elisa Casseri al termine del primo incontro con i ragazzi dell'IT "Calamandrei" di Crescentino (VC).
Elisa Casseri analizza l'opera teatrale nella sua interezza, soffermandosi sui rapporti tra i personaggi, sulle scelte compiute da ciascuno di loro. Coinvolge di continuo gli studenti che, dapprima taciturni, poco per volta iniziano a intervenire, a commentare:«Ma non è strano, il comportamento di Cristiano? Prima si fa scrivere le lettere da un altro, poi vuole essere amato per quello che è...»
«Sì, ma anche Cyrano, però... Perché non prova a conquistare la donna di cui è innamorato? Io mi ci butterei.»
«E' un peso troppo grande quello che sceglie di portare!»
Elisa Casseri non smette di incalzarli: «Cosa avreste fatto, al posto di Cyrano? E quante Rossane ci sono, fra di voi?»
Da Rostand si passa a Pinocchio, a Dante (è pur sempre una questione di nasi!), dritti sino alla passione travolgente per le parole. Elisa Casseri domanda ai ragazzi che tipo di lettori siano, che cosa amino leggere... Una di quelle domande che fanno prudere le mani agli insegnanti di lettere. Ma ancora una volta i ragazzi ci meravigliano - e tra una saga fantasy, Harry Potter e la trilogia di Twilight ci infilano pure Il ritratto di Dorian Gray, Cent'anni di solitudine, L'antologia di Spoon River.
Alla fine dell'incontro, gli studenti rilanciano più volte la discussione, quasi come se non volessero concludere. Mi rendo conto che la Casseri ha barato e che Cyrano, il suo grande naso e la sua penna tagliente non sono stati altro che un pretesto: un'occasione sfruttata con garbo e intelligenza, da parte di questa giovane scrittrice di Latina, per far sapere agli adolescenti del "Calamandrei" quanto grande e incontenibile sia (ancora oggi, nell'epoca frastornante dei reality e dei social network) la facoltà umana di raccontare storie - scegliendo le giuste parole, superando ogni ostacolo con un balzo poderoso dell'immaginazione.
Il prossimo incontro con gli studenti del "Calamandrei" si terrà giovedì 23 aprile e verterà sul romanzo di Elisa Casseri Teoria idraulica delle famiglie. Anch'io ne inizierò a breve la lettura...