Magazine

Adottare aree verdi comuni: si può fare

Creato il 04 marzo 2015 da Assugoodnews @assunta73

Adottare aree verdi comuni: si può fare
that's good news

Si parla spesso di fare del bene alla propria comunità. Ma quanto siamo disposti a fare realmente? Avete mai pensato di adottare aree verdi comuni? In tutta Italia si stanno moltiplicando le iniziative delle amministrazioni comunali che danno l’opportunità ai cittadini di contribuire alla manutenzione degli spazi urbani.

Quello dell’adozione delle aree verdi comuni è un tema molto attuale. Se siete tra coloro che vorrebbero fare qualcosa in più per la comunità allora dovreste prendere in seria considerazione l’idea di prendervi cura di spazi urbani che altrimenti sarebbero destinati all’abbandono.

Adottare aree verdi comuni significa pulire i giardini, mettere in ordine le piante, eseguire lavori di potatura. Prendersi cura, a tutti gli effetti, degli spazi che ci avvolgono quotidianamente. In giro per l’Italia si moltiplicano iniziative valide: da Padova a Bologna e a Roma ma anche nei centri più piccoli come Santa Teresa di Gallura, in Sardegna, o a Casal Monferrato.

E il progetto (non lontano da quello che accade a Todomorden, nel Regno Unito) piace molto tanto da coinvolgere ormai migliaia di volontari che sposano questo nuovo modo di vivere la comunità. I vantaggi per il comune son evidenti: ridurre i costi di gestione del verde, evitare che molte zone della città vengano abbandonate a se stesse. I cittadini, invece, beneficiano della possibilità di conoscere il territorio, fare team con i concittadini e impiegare del tempo libero nel caso di pensionati, liberi professionisti e studenti.

Se il progetto vi interessa potete chiedere informazioni al vostro comune oppure cercare maggiori informazioni su Google.

Potrebbe essere una buona azione da cominciare in occasione del Good Deeds Day 2015 del prossimo 15 marzo. Io ve la butto li…

Adottare aree verdi comuni: si può fare
that's good news
that's good news - Il blog di Assunta Corbo


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :