Magazine Diario personale
Ancora una volta la chiesa ha perso una buona occasione per tacere.
La cassazione ha stabilito che anche un single puo' adottare un bimbo o una bimba e ovviamente la chiesa mette il becco dicendo che e' una cosa inammissibile.
A prescindere dal fatto che la previanda dovrebbe occuparsi dei suoi problemi e di tutte le porcherie che molti togati commettono nel mondo,e' ora di finirla che metta ilo naso dapetrtutto dall'alto di una supremazia morale che oramai e' solo un labile ricordo.
Siamo d'accordo che la famiglia ideale sarebbe composta da un padre e una madre,anche se i fatti di cronaca anche solo di questi ultimi giorni ci raccontano che anche questa istituzione e' andata a gambe all'aria,ma qua' si tratta di bambini abbandonati,che vivono in ricoveri,affidati ai servizi sociali,spesso bambini dei paesi dell'est o africani che vedrebbero migliorare in modo esponenziale la loro vita se affidati a una persona come si deve che si prenderebbe cura di loro.
Meglio una casa calda e l'affetto di una persona che un assistente sociale per quanto valida e capace.
Ripeto la soluzione ottimale e' e resta la coppia ma anche un sigle,forse proprio perche' tale,e' in grado di svolgere bene il ruolo.
Metterei pero' un paletto,giusto o sbagliato che sia e' il mio pensiero.
Un single eterosessuale.
Gia' un solo genitore e' un problema se poi ci mettiamo pure altra confusione allora davvero la creatura cresce senza capire troppo come funziona il meccanismo.
Non e' vangelo,e' solo il mio pensiero.