La settimana scorsa la FIA ha messo sotto inchiesta Ferrari e Mercedes per i recenti test di gomme con la Pirelli. Se la posizione della Mercedes è leggermente più grave, ha infranto il regolamento sportivo al punto 22.1, diversa è quella della Ferrari che rispettando tale articolo ha messo in pista una monoposto di due anni fa, una F150 con De la Rosa al volante.
Teatro dei test il circuito di Barcellona, uno dei più probanti dell’intero mondiale di Formula 1.
Adrian Newey, progettista della Red Bull, ha difeso la Ferrari dalle accuse della FIA dichiarando che “un test con la monoposto 2011 è perfettamente legale, anche perchè al volante c’era De la Rosa e non un pilota titolare”.
Pedro de la Rosa ha guidato una vettura del reparto clienti Ferrari, certamente non è un “cliente” della Ferrari, ma sicuramente non è un pilota titolare.
Dall’altra parte invece la Mercedes ha utilizzato non solo la vettura 2013, ma ha messo in pista i suoi due piloti titolati Nico Rosberg e Lewis Hamilton, camuffando la loro presenza con un casco nero per il primo, bianco per il secondo. Per rendere il tutto ancora più segreto, in Mercedes hanno scelto di utilizzare il piccolo aeroporto di Girona a differenza di quello di Barcellona.
Diciamocela tutta, la FIA non ha gradito la protesta Ferrari… e l’ha messa sotto inchiesta.
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