Patrizia sei troppo forte! La tua non è presunzione, ma stima del tuo talento, giustificatissima, data la spigliatezza, il “respiro” appunto dei tuoi scritti, la varietà di situazioni ambientali e psicologiche che ogni volta delinei con profondità mai pesante, il “colore” che espandi sulle stesse, onde affascinare senza tediare. Questo racconto ha il merito di filmare gli eventi nei particolari e la capacità di modulare una gamma di sensazioni e stati d’animo che coinvolgono fino alla pietà, che è amore, commozione, rammarico, rispetto e pudore insieme. Complimenti!!
Adriana Pedicini