PC - Wii U
Genere: Azione, Piattaforma
Sviluppatore: TicToc Games
Produttore: TicToc Games
Distributore: Digitale
Lingua: Inglese
Giocatori: 1
Data di uscita: Q1 2015
Molti sono i progetti, soprattutto in ambito videoludico, che sono supportati dalla famosa piattaforma di crowdfunding Kickstarter. Il titolo che abbiamo avuto il piacere di provare in anteprima, tramite una press demo, non fa eccezione. Stiamo parlando di Adventures of Pip di Tic Toc Games, che grazie al supporto dei donatori su Kickstarter ha raggiunto il budget prefissato per lo sviluppo. Il traguardo dei cinquantamila dollari raccolti permetterà al team la realizzazione delle versioni PC, Mac e Wii U (attese entro il Q1 2015) e soltanto al raggiungimento di ulteriori step verrà portato anche su Xbox One, Xbox 360, PlayStation 4 e PlayStation 3; anche se quest’ultima ipotesi è alquanto improbabile, visto che a soli due giorni dalla fine mancano ancora diverse migliaia di dollari da raccogliere. Occorre ricordare che Tic Toc Games è un piccolo studio di sviluppo, composto da sole tre persone con esperienze derivate da studi come Nickelodeon, Disney, WayForward e Sony. Ma basta chiacchiere, eccovi le nostre prime impressioni sul videogioco.
Come si può evincere dal tiolo, vestiremo i panni di Pip, ovvero di un personaggio pixel fin dalla nascita. L’ambientazione che fa da sottofondo alle avventure del protagonista (il Pixel Kingdom) in principio era un mondo fiabesco, in cui i vari sprite (figure bidimensionali) condividevano una felice e modesta vita. Il regno però ben presto conobbe la malvagità della Regina Skeleton che tramite un sortilegio riuscì a trasformare tutti gli abitanti in poveri pixel. Questo improvviso cambiamento fu devastante, ma per Pip non cambiò nulla poiché lui era nato pixel e non aveva mai conosciuto la vita da sprite. Inizia così l’avventura del giovane Pip che cerca di porre fine a tutti i torti perpetrati dalla malvagia regina, per riportare il regno alla felice vita di un tempo.
Il gameplay che compone la struttura di Adventures of Pip è quello di un classico platform a scorrimento orizzontale, in cui il design delle varie ambientazioni insieme al posizionamento dei nemici inciderà sul grado di difficoltà nell’avanzamento. La particolarità che lo differenzia è la capacità di Pip di trasformarsi, tramite l’uccisione di determinati nemici, assorbendo di fatto la loro essenza. Il potere legato ai nemici viene assorbito da Pip che è così in grado di passare dalla semplice forma di pixel (cioè di un cubetto) ad un agile e veloce sprite a 8-bit in grado di attaccare, correre e saltare da una parete all’altra rapidamente. Sconfiggendo un ulteriore nemico, Pip raggiungerà una nuova forma dalla risoluzione a 16-bit, in grado di attaccare con una spada. Le trasformazioni di Pip non sono – come ben si può intuire – solo visive, infatti cambiare forma si rivelerà utilissimo per progredire attraverso le ambientazioni. Come è stato possibile notare direttamente nella demo infatti, gli sprite più avanzati sono agili, veloci e possono attaccare con più forza, ma la forma base da semplice pixel può passare attraverso stretti cunicoli rivelandoci in alcuni casi tesori segreti. Il design dei livelli si adatta allo stile scelto per il gameplay, facendo scorrere le varie situazioni di gioco in maniera fluida e divertente. Nonostante la nostra prova sia avvenuta con una demo abbastanza risicata per contenuti, ci riteniamo abbastanza soddisfatti in virtù di un sistema di gioco ben strutturato e con ottimi controlli, peccato non aver avuto la possibilità di testare anche una eventuale boss battle, considerando che la demo si conclude proprio prima di un boss di fine livello. Sicuramente, Adventures of Pip ci ha saputo dimostrare la bontà del lavoro svolto dal team di sviluppo, rivelandosi un platform indie ben confezionato che probabilmente sarà in grado di conquistare i cuori di molti videogiocatori, giovani e meno giovani.
Adventures of Pip ci ha lasciato piacevolmente sorpresi dimostrandosi a conti fatti un platform indie diverso e divertente. La struttura del gameplay non è niente di particolarmente avanzato: poter trasformare in tre diverse forme il protagonista non è di certo una feature nuova, ma nel complesso appare interessante. La differenza in questi termini sarà in grado di farla il design delle varie ambientazioni, che potrebbe essere il punto forte dell'intera produzione, in modo da attrarre e coinvolgere il giocatore. La nostra speranza è quella di veder realizzato nel migliore dei modi possibili il progetto del piccolo studio Tic Toc Games ed avere così la possibilità di vedere se anche nei livelli più avanzati e nelle boss battle sarà in grado di divertici quanto la breve press demo provata.