Magazine Tecnologia

Advertising: su mobile altissima percentuale di click fasulli

Creato il 04 settembre 2012 da Andy04 @stilegamesnews

Indagine Trademob rivela click fasulli

Secondo quanto emerge da una ricerca fatta da Trademob, sui dispositivi mobili ben il 40% dei click sarebbe senza utilità, mentre soltanto il 60% del totale sarebbe effettivamente voluto, desiderato ed attivato per precisa scelta dell’utente: la pubblicità sul mobile già navigava in acque molto agitate, ma questi nuovi dati paiono affossarne in maniera definitiva la potenzialità sul mercato. Togliere una percentuale del 40% dalle performance della pubblicità mobile, significa tagliare molte delle speranze di riuscire a monetizzare in termini di pubblicità le soluzioni messe in atto in questo ambito e ne smonta anche l’’affidabilità del settore, facendo così vedere che la resa effettiva è estremamente più bassa di quanto si poteva immaginare. 

Questo risultato vuole anche suggerire la necessità di ripensare e riprogettare dall’inizio tutti gli strumenti di advertising e anche e soprattutto i prezzi di collocamento degli annunci: se questi numeri saranno confermati nel lungo periodo, infatti, il comparto non troverebbe argomenti a sufficienza per sostenere le proprie ambizioni.

In particolare, secondo l’indagine di Trademob, il 40% dei click non validi sarebbe da suddividere in 3 distinte categorie: l’8% dei click sarebbe server-side e da collocarsi nell’ambito del click-fraud; il 10% sarebbe originato da bot o comunque da strumenti truffaldini client-side; il 22% del totale, infine, sarebbe semplicemente addebitabile a click sbagliati e non voluti, frutto della difficoltà di click con il dito su piccoli schermi ed interfacce confuse.

Tra l’altro quest’ultima eventualità, peraltro, non sempre è soltanto frutto di casualità, infatti posizionare grandi pubblicità al fianco di piccoli pulsanti, ad esempio, è una vera e propria “incitazione” al click fasullo, trucchetto in grado di aumentare le performance pubblicitarie facendo lievitare artificiosamente il numero dei click registrati.

La pubblicità mobile dovrà insomma dimostrare di poter offrire performance molto  migliori di quanto non suggerito dalla Trademob, visto che ormai il mercato, si sta comunque spostando sul mobile e soltanto un sistema pubblicitario sano  è in grado di imporsi tra le dita degli utenti.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog