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Aerei, rimborsi più facili per chi viaggia

Creato il 27 febbraio 2016 da Alessandro Zorco @alessandrozorco

Non tutti sanno che chi viaggia in aereo ha diritto ad essere risarcito dalla compagnia aerea in caso di ritardo o di cancellazione del volo: i rimborsi vanno dai 250 ai 600 euro ma - vuoi per ignoranza vuoi per la difficoltà di affrontare il muro di adempimenti richiesti dai vettori - pochissimi passeggeri li chiedono. Ogni anno - in base alla normativa internazionale che tutela i diritti dei passeggeri - circa 8 milioni di viaggiatori potrebbero ottenere i rimborsi per i ritardi, le cancellazioni dei voli e l' overbooking. In soldoni le compagnie aeree dovrebbero sborsare ogni anno circa 2 miliardi e mezzo di euro, ma solo il 2% degli aventi diritto chiede il risarcimento. Giusto per fare un esempio, all'aeroporto di Alghero- Fertilia ogni giorno 221 viaggiatori potrebbero adire le vie legali per riavere i loro soldi, ma il più delle volte non lo fanno.

Aerei, rimborsi più facili per chi viaggia
" Molti passeggeri non sanno neppure di aver diritto ai rimborsi", spiega Lorenzo Asuni, responsabile di AirHelp Italia, società nata nel 2013 in Danimarca con l'obiettivo di difendere i diritti dei passeggeri e presente oggi in diciassette Paesi del mondo.

" La nostra società ha già aiutato circa 250mila passeggeri ad ottenere i rimborsi", spiega Asuni, approdato a questa attività grazie al collega siciliano Danilo Campisi dopo aver ottenuto laurea e specializzazione in Economia all'Università di Cagliari ed aver fatto alcune formative esperienze di lavoro all'estero. " L'idea è nata da un gruppo di assidui viaggiatori che, stanchi di spendere energie e denaro appresso alle compagnie aeree, hanno scoperto che le norme internazionali prevedono precise tutele per i viaggiatori aerei ".

In particolare a tutelare i diritti dei viaggiatori sono la cosiddetta EC261, il Regolamento (CE) 261/2004, e l'American Bill of Rights.

I numeri in Italia e in Sardegna

Stando ai dati forniti da AirHelp Italia ogni anno transitano negli aeroporti italiani circa 146 milioni di passeggeri e quasi tre milioni di essi avrebbero diritto ad ottenere rimborsi per i voli in ritardo o cancellati, per una somma pari a circa 1,3 milioni di euro al giorno. In Sardegna la situazione è particolarmente critica ad Alghero, dove 80mila degli oltre 3 milioni di passeggeri che transitano ogni anno allo scalo di Fertilia avrebbero potenzialmente diritto a rimborsi (una cifra giornaliera di oltre 88mila euro). Numeri più bassi a Cagliari: allo scalo di Elmas ogni anno transitano oltre 6milioni di passeggeri, ma solo 30mila di loro sono "eleggibili": i rimborsi potenziali ammontano a circa 33mila euro giornalieri. All'aeroporto di Olbia- Costa Smeralda, invece, circa 26mila degli oltre 4 milioni di viaggiatori annui potrebbero chiedere il rimborso per la modica cifra di 29mila euro al giorno.

Chi può ottenere i rimborsi?

Il regolamento EC261 stabilisce i requisiti per ottenere i rimborsi: li può ottenere chi subisce dalle compagnie aeree un ritardo di almeno 3 ore o la cancellazione del volo, a patto che questo sia partito da un aeroporto dell'UE oppure sia arrivato in un aeroporto UE con una compagnia aerea che ha sede in UE.

L'entità dei rimborsi varia a seconda della lunghezza della tratta. Fino a 1500 km (per esempio Londra - Malaga) il passeggero ha diritto a 250 euro; se la tratta è fra i 1500 e i 3500 chilometri (per esempio Manchester - Roma) il viaggiatore ha diritto a 400 euro, mentre se la tratta è maggiore di 3500 km (per esempio Londra - New York) ha diritto a 600 euro di rimborso.

" La normativa europea ha anche effetto retroattivo - spiega Asuni - : questo implica che potranno fare richiesta di risarcimento tutti i passeggeri che hanno avuto un volo cancellato o in ritardo negli ultimi 3 anni".

Il servizio gratuito di AirHelp

Il sistema messo a punto da AirHelp prevede un servizio online accessibile dal pc e una app mobile, scaricabile negli store di iOS e Android ( Gmail Searcher), che scandagliano gli archivi di posta elettronica per aiutare i passeggeri a trovare i biglietti che possono essere risarciti e ad avviare immediatamente un ricorso online per riavere indietro i propri soldi semplificando al massimo il complicato processo di richiesta dei rimborsi messo a punto dai vettori. Un servizio efficace e tra l'altro gratuito. " In caso di vittoria della causa legale tratteniamo il 25% dell'ammontare risarcito - spiega Asuni - mentre in caso contrario non addebitiamo alcun costo ".

" Ci sentiamo un po' i Robin Hood dei cieli - conclude Asuni - perché cerchiamo di difendere i passeggeri dalle compagnie aeree che ogni giorno calpestano i nostri diritti senza che autorità e istituzioni facciano nulla. Viste le difficoltà nei trasporti che abbiamo in Sardegna penso che per noi sardi la questione sia particolarmente centrale: spero di poter fare qualcosa per difendere i nostri diritti anche tramite AirHelp ".

Aerei, rimborsi più facili per chi viaggia

Aerei, rimborsi più facili per chi viaggia

Alessandro Zorco è nato a Cagliari nel 1966. E' sposato e ha un figlio. Laureato in Giurisprudenza è giornalista professionista dal 2006. Ha lavorato con L'Unione Sarda e con Il Sardegna (Epolis) occupandosi prevalentemente di politica ed economia. E' stato responsabile dell'ufficio stampa dell'Italia dei Valori Sardegna e attualmente è addetto stampa regionale della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Dall'aprile 2013 è vicepresidente regionale dell'Unione Cattolica Stampa Italiana e dal 2014 è nel direttivo del GUS Sardegna.


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