E’ atterrato. Ha volato tutta la notte e più. Ventisei ore con l’energia solare immagazzinata durante il giorno. Non è il sogno di Icaro realizzato, le ali non sono di cera bensì ricoperte di pannelli fotovoltaici, ma l’utopia è diventata realtà. Giulio Verne avrebbe sorriso soddisfatto. Alla cloche del Solar Impulse di Bertrand Piccard c’era un vecchio pilota da caccia, André Borschberg. “E’ stata una notte meravigliosa”, ha detto dopo aver riportato sulla pista di Payerne, Svizzera occidentale, il grande uccello ecologico.
Adesso Picard e il suo team di settanta tecnici sono pronti per la grande sfida: il giro del mondo, entro il 2013. Il Solar Impulse ha dodicimila celle fotovoltaiche disseminate sulle ali che alimentano quattro motori elettrici da dieci cavalli ognuno. Le batterie ricaricabili pesano 400 chili.
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La scheda tecnica del Solar Impulse
Apertura alare: 63,40 m
Lunghezza: 21,85 m
Altezza: 6,40 m
Peso: 1 600 Kg
Potenza del motore: 4 x 10 motori elettrici HP
Celle solari: 11 628 (10 748 in volo , 880 per lo stabilizzatore orizzontale)
Media della velocità di volo: 70 kmh
Velocità di decollo: 35 kmh
Altitudine massima: 8 500 m ( 27 900 ft)