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Aeroplanitaliani - Un sogno electro hip-hop

Creato il 30 ottobre 2011 da Lesto82

LO SPELEOLOGO

di NICOLAS ICARDI

 

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Gli Aeroplanitaliani nascono intorno alla metà degli anni '80 su iniziativa del vercellese Alessio Bertallot (voce) e del torinese Roberto Vernetti (tastierista e chitarrista), quest'ultimo proveniente dall'esperienza punk degli Indigesti e all'epoca tastierista dei demenziali Sorella Maldestra, band di spicco della vivace scena di Vercelli. L'obiettivo del gruppo, sin dall'inizio, è quello di produrre hip-hop cantato in italiano, capace di sfruttare le crescenti potenzialità del sampling, sulla scia delle contaminazioni proposte dai De La Soul. Il primo demo-tape prodotto dai due si fa notare per l'utilizzo pionieristico di campionamenti tratti da dischi italiani del passato, e l'originalità della proposta li porta ad aggiudicarsi nel, 1991, un concorso per gruppi emergenti. Al riconoscimento fa seguito l'offerta di un contratto discografico da parte della Sugar di Caterina Caselli, etichetta che li porta al Festival di Sanremo l'anno seguente. Sul palco festivaliero il gruppo, che nel frattempo, da progetto elettronico sviluppatosi in studio, è diventato una live band che può contare sull'apporto strumentale del team produttivo Tubi Forti, ovvero i bolognesi Ricky Rinaldi (tastierista) e Frank Nemola (tromba), oltre al batterista Elvin Betti e Goffredo Bagnoli al basso e Viviana Sernagiotto alla voce, presentano il brano "Zitti Zitti (il silenzio è d'oro)", che si aggiudica il Premio della Critica. La canzone, dalla struttura innovativa, provoca con intelligenza grazie ai 30 secondi di silenzio al suo interno, anticipa di poco l'album di debutto, "Stile Libero"(1992), dal quale verrà tratto il singolo "La Vita è un Treno". L'improvviso successo con la stampa che definisce gli Aeroplanitaliani "L'unico segno del grande fenomeno giovanile di base, che sta scuotendo l'assetto della musica italiana dopo anni di immobilismo" e le conseguenti pressioni portano il gruppo, l'anno successivo, a rompere le righe. Alessio Bertallot si farà conoscere come DJ, conduttore radiofonico e televisivo, giornalista musicale, Ricky Rinaldi si afferma come produttore alla ricerca di sonorità sempre moderne e innovative: dal break-beat jazz alla Chillout (Dj Rodriguez), anche Roberto Vernetti si realizza come produttore. Ha collaborato con i più importanti nomi del panorama italiano: Elisa, Daniele Silvestri, Elio e Le Storie Tese, Enrico Ruggeri, Fiorella Mannoia. Dopo 13 anni di silenzio , nel 2005, Bertallot, Vernetti e Rinaldi rispolverano la vecchia sigla e pubblicano un nuovo album, "Sei Felice?"(2005), esempio di raffinata produzione elettronica che contiene sei nuovi brani e quattro cover, tra cui il primo singolo tratto dal nuovo lavoro "Canzone d'Amore", brano de Le Orme del 1976. Il 2007 è la volta del nuovo disco "Tuttoattaccato" preceduto dal singolo "Bella", in cui gli Aeroplanitaliani esplorano il mondo musicale con brani influenzati dalla tradizione anni '80, talvolta con momenti legati allo stile club culture, ma anche atmosfere spiccatamente melodiche.
Dalla loro discografia vi propongo 2 tracce:
"ZITTI ZITTI (IL SILENZIO E' D'ORO)" da "Stile Libero", il video è tratto dall'esibizione a Sanremo nel 1992 dove vinsero il Premio della Critica.


"LA VITA E' UN TRENO" da "Stile Libero", è un "classico" del gruppo su una base quasi tribal su cui Bertallot declama quasi il testo della canzone.

A DOMENICA PROSSIMA...


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