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Aeroporto Barcellona: Girona e Ryanair si allontanano

Da Cricci

Torna la polemica tra i manager di Ryanair ed il comune di Girona per la gestione aeroportuale e la permanenza della compagnia lowcost più famosa d'Europa nell'aeroporto della Costa Brava. La settimana scorsa è arrivato l'annuncio che era nell'aria da già da qualche tempo, ma che nessuno sembrava voler dire. La Ryanair sferra un primo colpo alla Generalitat de Catalunya con l'annuncio che a partire dal 30 ottobre lascerà lo scalo di Reus, provocando una perdita nelle casse della provincia tarragonese di circa 10 milioni di Euro l'anno. Saranno migliaia i turisti che si sposteranno verso destinazioni più gradite e soprattutto coperte dalla compagnia aerea irlandese. I politici della zona annunciano ricorsi su ricorsi in quanto O'Leary non sembra stia rispettando in pieno il contratto che legava le due entità fino alla fine del 2013.

Dopo Reus sembra essere la volta di Girona, che dopo mesi di trattative continua a non trovare un accordo con la aereolinea. Bisogna dire che le cifre che chiede Ryanair sembrano eccessive: gli irlandesi vogliono 15 milioni di Euro ogni tre milioni di passeggeri che transiteranno per l'aeroporto della Costa Brava. Per farci un'idea sulla poco probabile soluzione del problema, basti pensare che la Generalitat ha messo sul piatto 7,5 milioni di Euro, la metà. Una partenza definitiva di Ryanair da Girona significherebbe una perdita enorme ed inquantificabile per il turismo della Costa Brava.

Nei prossimi mesi, sapremo qualcosa in più riguardo la questione Ryanair. Con la speranza che non siano gli operatori del turismo ed in generale i lavoratori di Girona e dintorni ad essere coloro che verranno penalizzati da questa situazione.
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