L’immagine è esemplificativa e non si riferisce alla presente notizia
Ancora un militare italiano ferito lievemente in Afghanistan, dopo quello di due giorni fa. L’attentato è avvenuto a circa 10 chilometri a nord di Bala Murghab, in un villaggio nei pressi dell’avamposto ‘Mono’, nel settore settentrionale dell’area di responsabilità italiana. Nel pomeriggio – in quell’area a rischio per la presenza di insurgents – era in corso un’operazione congiunta dei nostri uomini con le forze di sicurezza afghane. Durante questa attività, una squadra a piedi della task force nord, su base del 151/o reggimento ‘Sassari’ è stata colpita dall’esplosione.
Immediati i soccorsi e il trasferimento in elicottero alla Foward operating base ‘Columbus’, sede del 151/o reggimento. Il militare ferito è rimasto sempre cosciente e ha informato telefonicamente i propri familiari di quanto accaduto. Le sue condizioni sono indicate come buone. Il lavoro dei medici è incentrato in particolare nel fargli superare lo shock da scoppio.
E’ stato un inizio d’anno movimentato, dunque, per il contingente italiano impegnato in Afghanistan. La minaccia è sempre rappresentata dagli Ied, ordigni artigianali di cui sono disseminate le insidiose strade che devono battere le pattuglie composte da militari Isaf e afghani. Solo due giorni fa un’altra esplosione aveva investito un blindato italiano, senza conseguenze. Il ministro della difesa ammiraglio Giampaolo Di Paola, appresa la notizia ha espresso sentimenti di solidarietà augurando il suo pronto recupero.