Il bilancio della strage di civili, compiuta da un militare americano in preda a un raptus, è di 16 civili uccisi.
L'incidente è avvenuto nella provincia di Kandahar, nel sud dell'Afghanistan, e rischia di creare altra tensione fra la popolazione locale e le truppe straniere.
Dalle prime ricostruzioni sembra che il militare sia uscito a notte fonda ed abbia ucciso le vittime dentro le proprie abitazioni. I corpi di molte donne e bambini, secondo una testimonianza, sono stati prima uccisi e poi bruciati.
L'Isaf in un comunicato ha espresso cordoglio per le vittime di quello che ha definito come un fatto "profondamente deplorevole", ma senza fornire un bilancio, e ha promesso un'inchiesta congiunta dei militari Usa e delle autorità afghane.