Conosciamo l'importanza imprescindibile della necessità della realizzazione di una buona agricoltura in Africa per sopperire ai deficit alimentari di buona parte della popolazione.Deficit che riguardano specie i bambini e i giovanissimi, che sono e saranno poi il futuro del continente in termini di sviluppo reale.
Ecco allora che, a Nairobi ,partirà in questi giorni un Forum(FAST) per affrontare a livello panafricano l'urgenza di avere nel continente la nascita di semi validi per l'agricolutura e costruire una rete laboratori per testarne l'effettiva bontà.
Questo significa per la FAO, agenzia ONU , mettere fine al problema della mancata crescita economica dell'Africa in campo agricolo e contemporaneamente cancellare, se tutto andasse a buon fine, ogni forma di dipendenza alimentare ed anche economica dall'esterno.
E non sarebbe poca cosa anche in considerazione di siccità e carestie ricorrenti, che interessano quasi sempre l'Africa in territori diversi e/o comunque alterni ma quasi sempre densamente popolati.
E mi riferisco tanto alle zone del Corno d'Africa quanto a quelle dell'Africa Subsahariana.
E, quando non è la mancanza di pioggia, i danni all'agricoltura africana possono essere causati dal meteo impazzito con alluvioni che distruggono case, raccolti e talora vite umane.
Insomma investire in un'agricoltura dalla buona resa e favorire con strumenti idonei lo spirito collaborativo delle molte nazioni africane, attraverso appunto la costruzione di una rete di laboratori, è non solo una buona notizia nell'immediato ma garanzia di un ottimo sviluppo del settore in prospettiva.
Allora...benvenuto FAST !
A cura di Marianna Micheluzzi(Ukundimana)