Maglia rosa va invece attribuita all’Asia e all’America Latina.
Secondo Action Aid in vent’anni le persone denutrite sono passate in Asia da dal 23,7% al 12,7%.
E cioè da 742, 5 milioni a 525, 5milioni.
In America Latina ugualmente il risultato è apprezzabile. Ossia dal 15,3% al 6,1%.
Oggi i cosiddetti denutriti laggiù sono solo 37 milioni. E merito di quest’ultimo dato è anche di un piano di sviluppo portato avanti da Lula Da Silva quando era presidente del Brasile.
Un continente nel continente.
Per l’Africa abbiamo il numero di persone affamate che paradossalmente cresce per effetto dell’aumento della popolazione. Da 182,1 si passa attualmente in percentuale, infatti, a 226,7.
Tra gli effetti più disastrosi legati alla fame si registra nel mondo in generale, ad esempio, il rachitismo con ben 165 milioni di bambini.
Le cause sono da ricercare soprattutto nell’inurbamento delle popolazioni rurali, passate, dati alla mano, dal 70% nel 1950 al 34% del 2015.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)