Nelle immagini dell’archivio Luce Afro affresca in diretta le pareti del Tempo di Bacco, storico locale romano. Al pittore udinese il Museo Carlo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese, dedica fino al 6 gennaio, la mostra “Afro. Dal progetto all’opera. 1951-1975” : in occasione del centenario della nascita dell’artista, fondatore assieme a Turcato, Vedova nel 1952 del “Gruppo degli Otto”, l’esposizione illustra le diverse fasi progettuali delle opere dl pittore. Grazie alla banca dati dell’Archivio Luce – unico “repository” sulla vita intelluttuale in Italia nel secondo dopoguerra – è possibile restituire il clima di un’epoca e ricostruire le abitudini e le occasioni di socialità degli artisti dagli anni Cinquanta agli anni Settanta …
Dunque Corrado Alvaro, Giorgio De Chirico, Goffredo Petrassi sono riuniti nel locale per il premio Quattro Stagioni (è il luglio del ’46, il cinegiornale è La Settimana Incom n. 18); nello speciale della Incom sul mercato d’arte “Quadri come frigoriferi” un’opera di Afro appare nel catalogo, per un valore di 2 milioni a (La Settimana Incom 02398, 1963 ); nel Radar n. 332 del 1970 una mostra fotografica sui frequentatori del Caffè Greco ritrae Afro con Aldo Palazzeschi; nel 1978 (il Radar n. 877) le opere di Afro Basaldella sono in bella mostra – purtroppo in bianco e nero – alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna che dedica al pittore scomparso una ricca retrospettiva. L’Archivio cinematiografico del Luce conserva anche un bel documentario della Opus sui pittori italiani del Dopoguerra, i fondi fotografici Vedo e Dial mostrano rispettivamente l’artista nel 1958 alla Mostra di Vera Stravinsky, nel 1959 con Giuseppe Santomaso alla Galleria Pogliani…
Clicca qui per approfondire il progetto Luce e la sua storia
Le immagini dell’articolo ritraggono Afro Basaldella con Palma Bucarelli (in home page) e con Vera Stravinskij