"Against the wind We were runnin' against the wind We were young and strong, we were runnin' against the wind "(Against the wind - Bob Seeger)
Queste le parole che hanno risuonato nella mia testa per buova parte del lungo giro fatto oggi sulla stradale. Da una parte me l'aspettavo ed ero preparato ma 3/4 del giro controvento sono stati impegnativi.Visto alcuni impegni del prossimo fine settimana, stacco un giorno di ferie del 2013 ancora da fare considerando che era prevista una giornata fotonica.
Percorso pianificato seguendo la mia intenzione di lasciare Verona , fare la Valdadige fino a Mori, poi andare a Torbole e quindi farmi il lungo lago fino a Lazise e a seguire Bussolengo e Verona.Per lasciare Verona prendo la statale per Trento.
Parto in estiva con smanicato e manicotti e la scelta sarà azzeccata anche se è oramai ufficiale che il mio sistema di termoregolazione è definitivamente andato a puttane perché anche oggi ho visto molti bikers con pantaloni lunghi e maglia invernale.Ancora non me ne raccapacito...Strada trafficata ma da Ceraino in poi cala molto il numero di macchine e camion che la percorrono ma non vedo l'ora di entrare in Trentino per godere di un asfalto decisamente migliore e agganciare la ciclabile della Val d'Adige che da Borghetto in poi arriva ininterrottamente o quasi fino al confine ed oltre.
Finalmente arrivo e mi dirigo verso Borghetto e vado ad agganciare la ciclabile.Se qualcuno pensa che trattasi di una cosa da fighette non l'ha mai vista.Trattasi infatti di una vera e propria strada, a volte più larga a volte meno ma con un asfalto decente.
In una giornata feriale il traffico sulla ciclabile è veramente scarso, quindi ottimo per mantenere un'adeguata velocità.
Da una parte ti trovi l'A22 del Brennero e dall'altra l'Adige anche se a tratti ti trovi sul lato sx dell'autostrada.E' da qualche ora che pedalo quindi mi fermo al primo bicigrill dove è tempo per un panino ed una coca.
Riparto in direzione nord per andare ad agganciare a Mori la ciclabile che porta a Torbole.Il vento è sempre contrario, a volte forte a volte meno ma sono ancora fresco e non lo soffro molto.Arrivo a Mori e prendo in direzione ovest.E' ora di estiva, fa caldo oramai.
La ciclabile a questo punto passa da leggera salita a un susseguirsi di sali e scendi con improvvisi scorciche meritano e come faccio sempre ecco le soste volanti per una bella foto.
Supero il passo ed è tempo di scendere in picchiata verso Torbole ma a metà discesa non posso fare una foto al panorama spettacolare di fronte a me.
Scendo a Torbole e prendo in direzione sud.Supero una gruppetto di ciclisti veneziani ultracinquantenni e mi si agganciano a ruota.
Non c'è verso di avere un cambio e me li porto fino ad Assenza dove sosto per un'altra coca ed un toast.Nel frattempo il vento è sempre contrario e comincio a patirlo.
D'altronde la manica a vento del paragliding club non inganna e dice a spanne tra i 4 e i 5 metri al secondo e quindi brezza tesa e si sente.Una coca è sempre il doping preferito del ciclista e riparto bello carico.Arrivato a Lazise prendo per Bussolengo e quindi Verona.Chiudo con 162 km.
Ottimo allenamento in ottica raid mtb e che contribuisce a mettere fondo, assolutamente necessario per poter affrontare certi percorsi.Buono il responso del cardio che mi restitusce un bpm medio di 145.
Ora prossima uscita domenica in bdc per qualche ora.Niente mtb perchè è ferma ai box per il montaggio della doppia (38/24).Keep in touch!