Firenze - Tutto pronto a Firenze per il taglio del nastro della mostra " Agathos... In sintesi " che prenderà ufficialmente il via mercoledì 16 marzo alle 17.00 a Palazzo Panciatichi di Firenze.
La mostra, curata da Vincenzo Sardiello e patrocinata dal Comune di Firenze, dalla Città Metropolitana di Firenze, dal Consiglio Regionale Toscano, dal Club Unesco di Perugia - Gubbio, dal Centro Studi Agathos, dalla Fondazione Il Fiore e dalla Fondazione Mazzatinti, ospiterà 13 opere dell'artista Carlo Franzoso, in arte Agathos.
Il XXI secolo sta sottolineando la crisi del sistema valoriale, economico e sociale costruito faticosamente al costo di milioni di vite umane durante il Novecento. Gli artisti, gli scrittori, i filosofi, gli uomini di cultura e persino gli economisti sono stati travolti dalla perdita di ogni certezza e verità e stanno cercando faticosamente di costruire delle narrazioni credibili che siano in grado di raccontare il nostro tempo.
Tra gli artisti che vivono questa complessità e fragilità come sfida e non come condanna, spicca Carlo Franzoso, in arte Agathos, che, grazie alla sua duplice veste di matematico e artista, ha costruito un lessico originale, con una narrazione innovativa incentrata sul metodo e capace di tracciare dalle fondamenta la realtà. L'artista e scienziato Carlo Franzoso, da pensatore eretico, con la sua produzione artistica vuole costruire un ponte che ha lo scopo di oggettivare la relatività del pensiero ponendo al centro della sua azione artistica lo spettatore che diviene elemento essenziale dell'opera d'arte. Il cuore dell'arte di Agathos è la transgeometria che è frutto di un lavoro scientifico che parte da complessi modelli matematici che incontrano la pittura nelle componenti essenziali delle linee e del colore.
La mostra, che sarà visitabile sino a venerdì 25 marzo, ospita al proprio interno anche tre opere della giovane artista senese Pamela Fatighenti.
Alla cerimonia inaugurale, che si svolgerà mercoledì 16 marzo alle 17.00, prenderanno parte le autorità cittadine e regionali, l'artista Carlo Franzoso ed il curatore Vincenzo Sardiello.
La partecipazione alla mostra è libera e gratuita.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito carlofranzoso.com.