La premessa di Agenda Digitale è una amara constatazione: “La politica ha posto la strategia digitale al centro del dibattito in tutte le principali economie del mondo. Ma non in Italia”. Per questo, un nutrito e qualificato gruppo di protagonisti del dibattito sull’innovazione tecnologica, ha deciso di scendere in campo per sollecitare la strategia mancante.
Il logo di Agenda Digitale Italiana. Esplicito, immediato, efficace
Agenda Digitale ha poche ma sentite e concrete parole:
“Siamo convinti che affrontare con incisività questo ritardo, eliminare i digital divide, sviluppare la cultura digitale con l’obiettivo di conquistare la leadership nello sviluppo ed applicazione delle potenzialità di Internet e delle tecnologie, costituisca la principale opportunità di sviluppo, con benefici economici e sociali per l’intero Paese”.
Le richieste, concrete anch’esse:
“Chiediamo, entro 100 giorni, la redazione di proposte organiche per un’Agenda Digitale per l’Italia coinvolgendo le rappresentanze economiche e sociali, i consumatori, le università e coloro che, in questo Paese, operano in prima linea su questo tema. Richiamiamo l’attenzione di tutte le forze politiche, gli imprenditori, i lavoratori, i ricercatori, i cittadini, perchè non vedano in queste parole la missione di una sola parte, ma di tutto il Paese”.
Saranno voci clamanti nel deserto? Qualcuno risponderà?