“Agents Of S.H.I.E.L.D. 2”: scoop sul momento ‘glorioso’ di Skye, la morte di [spoiler], il destino di Raina e non solo

Il finale di metà stagione di “Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D.” non ha solo dato il (famoso) nome a Skye, ma ha anche introdotto nella serie un elemento eccitante di tradizione Marvel –che sarà anche la base del film del 2018.

Ecco una doppio intervista ai produttori esecutivi Jed Whedon e Maurissa Tancharoen per collegare alcuni punti, confermare dei “ritocchi” concessi e visualizzare l’impatto di quella tragica perdita.

TV Line | Avete usato la canzone “Daisy Bell” la scorsa settimana…
Tancharoen: Siamo sicuri… Interessante come alcune lo abbiano notato.

TV Line | C’è stato qualche dibattito circa il ribaltamento della mano la settimana prima?
Whedon: Era un’idea di Jeff Bell [capo di Marvel TV] avere quella filastrocca. Parlandone, abbiamo deciso di inserirla in quel modo… Bisogna conoscere la canzone e cantarsi il testo nella mente, abbiamo ritenuto essere una ricompensa per coloro che ci riuscivano.
Tancharoen: Speravamo anche che la sequenza del sogno che si stava guardando potesse distogliere l’attenzione.

TV Line | L’identità di Daisy Johnson era studiata fin dal primo giorno oppure avete vagliato più possibilità nel corso di questo anno e mezzo?
Whedon: Sapevamo di volerlo realizzare piuttosto presto, ma esiste un processo di approvazione all’interno della Marvel… Sapevamo che Skye stava per scoprire questi segreti sui suoi genitori e su tale fronte. Così da circa un anno e mezzo abbiamo capito che questo era il punto dove eravamo diretti.
Tancharoen: Noi e l’intero team di scrittori siamo grandi appassionati [della serie di fumetti Marvel] Secret Warriors e penso esser piuttosto chiaro in questa serie. Così, quando ci hanno dato il permesso di andare avanti con Daisy Johnson, eravamo molto contenti.

TV Line | Ma dare a Daisy, una storia d’origine Inhuman [per Marvel lei è la figlia del super cattivo Calvin Zabo alias Mistery Hyde e una prostituta], questo vuol dire che allora lei non è Inhuman, come invece avevamo ipotizzato nello scorso episodio?
Whedon: L’origine di Daisy nel fumetto è diversa da quella che abbiamo nella serie. Introduciamo due concetti differenti allo stesso tempo. Ognuno ha la sua origine…
Tancharoen: Abbiamo rimescolato e fuso alcune cose ottenendo la nostra versione come già fatto in passato. Prendere degli elementi della Marvel e montarle nella nostra mitologia.
Whedon: Parzialmente proviene dalla storia dell’evoluzione del film [nell’universo cinematografico di Marvel], ci sono anche tanti fan che conoscono queste storie finora in e out, così cambiamo un po’ le cose.

TV Line | Quindi, riformulando la domanda, Skye è Inhuman, la risposta sarebbe stata…
Whedon: Sì.
Tancharoen: Sì, lei lo è.

TV Line | Come questa torsione attivata Skye intesa come personaggio andando avanti?
Tancharoen: Quello che per una stagione e mezzo abbiamo istituito è l’origine di un supereroe.
Whedon: E sappiamo da quello che è successo [nel finale invernale] che non necessariamente lei sa cosa sta succedendo. Non necessariamente saprà cosa ha causato. Tutto questo sarà inoltre legato all’evento molto triste del perdere un caro amico [l’agente Tripp, ucciso da una scheggia dell’Obelisco]. Sarà un viaggio complesso, non tutto divertimenti e giochi. Tancharoen: Il legame tra la morte di Tripp e l’inizio dei suoi poteri è un percorso molto complicato per lei, da qui in avanti.

TV Line | Cosa dobbiamo leggere nell’espressione sul suo volto durante quella scena?
Tancharoen: Un mix di cose. Quando di libera da quello strato, penso esser uno di momento più gloriosi visti nella serie. È eroico e impressionante. E poi si vedono i suoi occhi mentre osserva Tripp crollare a terra, vediamo le lacrime e ancora una volta è tutto molto complicato.

TV Line | Raina è stata colpita dalla trasformazione allo stesso modo?
Whedon: Lei magari è cambiata. Si intravede un po’ cosa le è successo, ma sapremo tutto con esattezza nel prossimo episodio. Tancharoen: Sappiamo che Raina e Skye hanno delle somiglianze. Le vediamo entrambe passare attraverso la nebbia [Terrigen]… Raina crede assolutamente che hanno un legame e sono destinate per la stessa cosa. Come si è trasformata Raina lo sapremo nella seconda parte della stagione.

TV Line | Altro ritocco apportato è quello sull’origine di Skye? Ciò non corrisponde con la tradizione della Marvel.
Tancharoen: Sì, essa è un’adozione dell’originale – ma tirata da elementi che esistono.

TV Line | Ad un certo punto esplorerete anche la natura dei poteri di Cal?
Whedon: Come i personaggi imparano delle cose, così farà anche il pubblico. Tutte le domande lasciate in sospeso otterranno risposta. L’entità di quello che può fare, se ha o no dei poteri ci arriveremo.
Tancharoen: Ci piace tantissimi il personaggio, è molto divertente da scrivere a causa del lavoro che Kyle [MacLachlan] fa. Esploreremo quel personaggio per quanto ci è possibile.

TV Line | C’era una piccola tentazione in voi sul lasciare Whitehall vivere, in modo tale che Cal potesse prendersi la sua rivincita? Sembrava volere proprio quel momento.
Whedon: [Ride] Noi tutto lo volevamo, ma nessuno più di Cal. Tancharoen: La sua vita è colma di delusioni, ne abbiamo aggiunta un’altra alla sua lista.

TV L

ine | Nella scena post-crediti, l’uomo senza occhi era Reed Diamond (che interpreta Whitehall)?
Tancharoen: Lui ha un aspetto molto simile a Reed Diamond, ma no, è un attore che si chiama Jamie Harris (Turn, Kingdom). E sapremo il nome del suo personaggio molto presto.

Entertainment Weekly: Perché avete scelto di uccidere Tripp?
Tancharoen: Oh, è stato molto difficile.
Whedon: Marvel non ci permetterebbe di uccidere Hulk. [Ride].
Tancharoen: Sinceramente, non è un qualcosa che prendiamo alla leggere, era una decisione difficile da prendere e straziante. Il pubblico ha imparato ad amare il suo Tripp e BJ Britt tanto quanto noi. Questo è anche uno dei motivi per cui sapevamo che la sua morte avrebbe avuto un grande impatto emotivo, si è avuto modo di conoscerlo in una stagione e mezzo, abbiamo sempre saputo che per la storia dell’origina di Skye volevamo anche un peso emotivo.
Whedon: A volte, in una serie come questa, dobbiamo ricordare al pubblico che può succedere di tutto, le conseguenze sono reali, ma anche un qualcosa per renderlo più complesso, proprio perché si tratta di uno show televisivo si possono prender delle cose per un lungo viaggio. È gratificante arrivare a questo punto con Skye, si conosce bene lei e le emozioni contrastanti alla fine.
Tancharoen: Esso è un richiamo alla vita che i nostri personaggi hanno scelto come agenti. Ogni giorno rischiano la vita. La morte di Tripp è un esempio diretto di ciò.

EW | C’è ancora la questione sul cosa Bobbi e Mack stanno lavorando. C’è qualcosa che potere dire?
Tancharoen: Lo sapremo a Marzo.
Whedon: Resta in giro. Abbiamo un paio di misteri in corso, questo è uno di essi, l’altro è il tizio alla fine.
Tancheroen: Come è evidente al termine della puntata, abbiamo fatto un passo in un nuovo mondo.

EW | C’è qualcosa che potete dire sul futuro di Ward e dell’agente 33? Lui si preoccupa veramente per Skye ma in precedenza ha dormito con una donna con le sembianze dell’agente 33. Ciò sarà affrontato?
Tancharoen: L’immagine di lei che lo aiuta a ad alzarsi in piedi ed a camminare fuori insieme è indice di un legame molto strano. Hanno una storia simile in cui seguono le persone di cui hanno abusato. Vedremo cosa succede con loro due insieme.
Whedon: Ci potrebbe forse essere un legame lì.

EW | Avremo finalmente i flashback in Bahrain cone l’agente May?
Whedon: Sì, conosceremo quella storia.

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