J. August Richards mai avrebbe pensato di poter trascorrere così tanto tempo in “Marvel’s Agents Of SHIELD” e tanto meno aveva realizzato il futuro cyborg Deathlok in quel Mike Peterson del pilot.
“Mi avevano detto che dovevo iniziare un Lunedì per finire poi tre settimane dopo, pensavo di dover lavorare solo nel primo episodio” rivela l’attore che ritroveremo nel prossimo episodio del dramma ABC in onda questa sera oltreoceano.
Assieme a lui tornerà - come annunciato già nelle scorse settimane – anche l’agente Maria Hill e Richards intanto anticipa: “Quando abbiamo visto Mike l’ultima volta, ero in conflitto con sé stesso e cercava di convincersi che ora è Deathlok e ha perso la parte umana in lui. Adesso è molto più che rassegnato sul suo destino. Mike non ha mai perso del tutto la speranza, ma a questo punto questo sarà ancora meglio di quanto abbiamo visto finora”.
Ma sotto tutta quella potenza e tecnologia, esiste ancora una piccolo brandello dell’amorevole papà che era? “Ritengo essercene molto più di un semplice briciolo, nell’ultimo episodio si diceva che Mike Peterson era ormai andato per sempre ed invece io pensavo tutto il contrario, mi ripetevo che lui è vivo”.
Ma cosa potrà salvare la macchina omicida e liberarlo dalla stiva degli Hydra? “Una solo cosa: devono impedirgli di essere controllato dal personaggio di Bill Paxton. L’unico motivo per cui si mette in gioco è che Garrett minaccia di uccidere suo figlio e anche lui” spiega J. August.
L’attore
rivela anche un piccolo rammarico circa la sua ex-costar in “Angel” (visto che sempre dell’universo di Whedon si tratta), Amy Acker che la settimana scorsa ha debuttato nello SHIELD come Audrey. “Sarebbe davvero bello per me poter tornare a lavorare di nuovo con lei”, in quanto non hanno girato scene insieme.Ok, vogliamo qualcun’altro della Wolfram & Hart? “Mi piacerebbe riavere Alexis Denisof. Ho passato talmente tanto tempo assieme a che come attore cerco sempre di imparare qualcosa. Quindi, di sicuro vorrei lui” dice riferendosi all’ex osservatore Wesley, ora ricorrente nella terza stagione di “Grimm”. [TV Line]