Agents of SHIELD – season 3 premiere

Ormai più che le premiére sto commentando a partire dalla seconda puntata, ma vabbè. Sono in ritardo sul calendario di marcia delle recensioni, ma non demordo e recuperò tutto…dopotutto le premiére devono finire prima o poi, no?! Comunque: torna a farci compagnia in questo autunno la terza stagione di AoS, che riprende subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron (che è iniziato proprio con un avvio su questa serie tv) e Ant Man (di cui si fa una piccola citazione nel primo episodio di questa nuova stagione).

Ma la nostra squadra a che punto era arrivata? Coulson aveva perso una mano, mentre Skye/Daisy ha avuto il compito di mettere su una squadra di Inumani (i cristalli delle nebbie terrigene intanto sono finiti in mare e hanno iniziato a contaminare la fauna locale). Bobbi/Mimo ha un ginocchio in ripresa e May lascia la squadra per dedicarsi ad affari personali. Il peggio tocca a Jemma, che viene risucchiata dal monolite nero.

La puntata iniziale della terza stagione ci fa un po’ un sunto degli eventi e troviamo quindi Coulson con un braccio meccanico e Daisy impegnata a salvare gente che si ritrova ad avere strani poteri. Fitz da mesi non fa altro che girare per il mondo in cerca di ritrovare Jemma, ma per ora tutto sembra insinuare che non ce la farà. Jemma, nel frattempo sembra essere stata portata su un altro pianeta (quello dei Kree si presume, ma lo scopriremo nella terza puntata, credo). Ward, intanto, è impegnato a ricreare una nuova Hydra, dopo che i Vendicatori e Ultron hanno spazzato via quel che ne restava. All’orizzonte, inoltre, si profila un nuovo nemico: una sorta di mostro blu che da la caccia agli Inumani e gli strappa il cuore, capace di usare scariche di energie per colpire. Nonostante il mostro non si sia presentato, né il suo scopo sia chiaro, sappiamo che si tratta di Lash, un altro inumano. Nei fumetti, quando gli Inumani scaricarono le nebbie terrigene sulla Terra, Lash fu incaricato da Freccia Nera (Re degli Inumani) di andare alla ricerca degli individui che le nebbie avevano cambiato per “giudicare” se potessero vivere con le loro nuove abilità.
Ecco che arriva, quindi, una nuova stagione di AoS, una molto importante tra le altre cose. Se l’anno scorso, infatti, la serie non si è “incrociata” con nessun film della Casa delle Idee e ha potuto solo fare da apripista traballante ad Avengers: Age of Ultron, quest’anno le cose sono diverse. Il prossimo anno, infatti, nelle sale uscirà Captain America: Civil War, il film in cui gli eroi si schiereranno pro o contro l’atto di registrazione dei superumani proposto dal Governo. AoS ha il particolare compito di guidare l’universo narrativo verso questa direzione.  Già dalle prime battute, infatti, abbiamo visto come le persone dotate di abilità eccezionali vadano aumentando all’interno del quadro narrativo generale. Stiamo vedendo la diffidenza dei leader politici verso questa nuova comunità di “salvatori”, manca solo la goccia che farà traboccare il vaso. Ma visto che già da ora conosciamo gli schieramenti dei supereroi nella Guerra Civile, la domanda che ci resta da porci è: Daisy e la sua squadra di inumani da che parte staranno? Dovremmo aspettare a lungo per rispondere alla domanda, ma il viaggio fino a lì sembra particolarmente interessante.